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16 Novembre 2018

Luoghi Comuni, un’idea in cui abitare a Torino

Siamo andati alla scoperta della Residenza Temporanea di Porta Palazzo, che domani ospiterà un concerto di musica classica aperto alla Città

Fabio Gusella

Un alloggio della Residenza

Quando ci si trova in compagnia di uno sconosciuto, capita di pronunciare alcune parole di circostanza che si è soliti definire negativamente come “luoghi comuni”. A pensarci bene, però, il termine può anche significare spazi condivisi con altre persone, dunque qualcosa di indubbiamente positivo. È questo il caso di Luoghi Comuni Porta Palazzo, un progetto di coabitazione che, oltre ai suoi inquilini, ospita spesso eventi gratuiti e aperti a tutti, come il concerto Classica… in tre  previsto per sabato 17 novembre. Per saperne di più sul progetto e sui prossimi appuntamenti, abbiamo parlato con Simona Defilippi, una dei tre gestori della struttura situata nel quartiere di Porta Palazzo.

PROGETTO
Nato nel settembre 2013, il progetto è stato promosso dal Programma Housing della Compagnia di San Paolo in collaborazione con l’Ufficio Pio, che si è invece occupato del restauro dell’antico edificio che si affaccia sul mercato di Piazza della Repubblica. Oggi, ci racconta Simona, sono due le strutture di accoglienza a Torino in cui si articola l’iniziativa: Luoghi Comuni Porta Palazzo (via Priocca 3) e Luoghi Comuni San Salvario (in via S. Pio V 11), entrambe finalizzate a offrire una residenza temporanea alle persone che necessitano di una sistemazione abitativa provvisoria (è infatti possibile soggiornarvi da 1 giorno a 18 mesi).
Come ci spiega Simona, la residenza di Porta Palazzo mette a disposizione dei coabitanti 27 alloggi (13 monolocali e 14 bilocali), la cui gestione è affidata alla Cooperativa Sociale Esserci e alla Cooperativa sociale Giuliano Accomazzi. Oltre agli appartamenti, la struttura comprende alcuni spazi aperti alla cittadinanza, fra i quali un ristorante e due attività commerciali: la Pescheria Gallina e il tour operator Viaggi Solidali, specializzato nel turismo responsabile.

LA RESIDENZA: COME FUNZIONA?
La Residenza si rivolge a chiunque abbia bisogno di una soluzione abitativa provvisoria: «Ospitiamo lavoratori, studenti e insegnanti provenienti da fuori città o in attesa di trovare un’altra sistemazione – dice Simona – persone in condizioni di stress abitativo dovuto, ad esempio, a una separazione o uno sfratto, oppure in emergenza abitativa e perciò in attesa di ricevere una sistemazione stabile da parte delle istituzioni locali». Data l’ampia varietà delle categorie di ospiti, il costo è calcolato a seconda della durata della permanenza e dei requisiti reddituali del richiedente. Per coloro che si trovano in emergenza abitativa, le tariffe sono ovviamente agevolate, così come sono ridotti gli affitti destinati ai coabitanti di lungo periodo (oltre i 30 giorni), mentre per chi intende soggiornare per un breve periodo (fino a un mese) i prezzi sono quelli di mercato.
Per un soggiorno superiore ai 30 giorni è necessario compilare un modulo  e fare un colloquio conoscitivo e di selezione per la verifica della situazione reddituale del richiedente e l’eventuale disponibilità all’interno della struttura.

I PROSSIMI APPUNTAMENTI
Luoghi Comuni organizza ogni anno una serie di eventi gratuiti. Il prossimo appuntamento in programma sarà il suddetto concerto di musica classica da camera, organizzato dall’Associazione Culturale Musicale Salot|to|musica, il cui presidente, il pianista Francesco De Giorgi, curerà la serata Te lo spiego… al pianoforte… prevista per giovedì 29 novembre.

 

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Categorie: Ambiente

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