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27 Giugno 2019

Alyssa Carson, la prima donna su Marte

A 18 anni è già una promessa della Nasa e potrebbe far parte dell’equipaggio che metterà piede sul Pianeta Rosso, a testimonianza di come i sogni possano portare a imprese incredibili

Carlotta Bianchini

Alyssa Carson Marte

Alyssa Carson potrebbe essere la prima donna su Marte

Stiamo assistendo a un periodo storico in cui emergono giovani intraprendenti, soprattutto ragazze, che fanno cose straordinarie. Greta Thunberg, 16 anni, sta cercando di salvare il mondo in prima linea, da studente, da cittadina e da attivista. L’olandese Laura Dekker, oggi 24enne, ha circumnavigato il globo in solitaria a bordo della sua barca a vela a soli 15 anni stabilendo il primato della più giovane velista a livello internazionale. Ma ha conquistato il mondo anche Alyssa Carson, la diciottenne americana giovane promessa della Nasa, destinata a grandi cose.

CHI È ALYSSA?
Su Instagram si chiama @nasablueberry e ha ben 117mila follower che fanno il tifo per lei e per i suoi successi. Perché Alyssa rappresenta la realizzazione dei sogni di tutti quei ragazzi che da piccoli volevano viaggiare nello spazio e vedere altri pianeti esplorando il cielo.
Alla sua giovane età è considerata un’aspirante “Mars Walker”, perché potrebbe essere la prima persona al mondo a mettere piede sul Pianeta Rosso nel 2033: se il programma Mars One andrà in porto, nonostante la notizia del recente fallimento dei finanziatori, sarà parte della prima colonia umana su Marte.
Nata nel 2001 in Louisiana, a tre anni grazie al cartone animato The Backyardigans inizia a sognare lo spazio e in particolare Marte. Sostenuta dalla famiglia, nonostante l’età ha già preso parte a esercitazioni e simulazioni. A 12 anni ha ottenuto un record: è stata la prima ragazzina al mondo a frequentare tutti e tre i camp della Nasa, negli Stati Uniti, in Canada e in Turchia.

GLI STUDI
Attualmente Alyssa frequenta un liceo in quattro lingue e ha concluso la Advance PoSSUM Academy, un programma per studenti improntato alla ricerca e al volo in equipaggio e questa formazione le ha conferito l’onore di essere la più giovane tra gli apprendisti dello spazio. Un altro primato? Ha terminato il Nasa Passport Program, visitando tutte le basi sparse per gli States e acquisendo così un particolare passaporto firmato dall’agenzia spaziale americana.
Ha avuto anche l’occasione di assistere già a tre lanci Shuttle e di visitare i migliori centri specializzati al mondo. È intenzionata a studiare astrobiologia, una disciplina utile alla ricerca della vita sul nuovo pianeta e sulla ricerca in campo agrario.

UN ESEMPIO PER I GIOVANI
Come testimonial viaggia moltissimo per incontrare i coetanei e incoraggiarli a inseguire i propri sogni e a studiare. A tal fine ha aperto la Fondazione Blueberry che raccoglie fondi per gli studi dei meno fortunati e continua a sostenere: “Siamo la generazione di Marte. Insieme faremo grandi cose”.

 

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Categorie: Tecnologie

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