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1 Aprile 2020

Casa Fools: in Vanchiglia, storia di una Casa col Teatro dentro

Per stare vicini anche da lontano e contro il logorio dei virus moderni arriva “Quarantena streaming”, il primo varietà a distanza

Vincenza Di Lecce

Scritta "Quarantena streaming, il varietà a distanza" e tre attori

Gli artisti di Casa Fools offrono spettacoli in streaming

Con un nome che è un po’ una promessa: è così che nasce Casa Fools, una casa col Teatro dentro, nel quartiere Vanchiglia. Un luogo di gentilezza, di umanità. Un luogo in cui si può proporre, domandare, rispondere. Dove il modo in cui si sta insieme è quello della poesia. E in cui in periodi difficili, incomprensibili, inspiegabili, come questo, ci si sta vicini anche da lontano.

UN TEATRO PER TUTTI
Casa Fools vede la luce nel 2018 dalle ceneri dell’ex Caffè della Caduta e si inaugura con una grande festa che coinvolge l’intero quartiere, gli artisti, i passanti, il pubblico. La Compagnia, quella dei Fools, nasce invece qualche anno prima, nel 2005, per iniziativa di quattro allievi dell’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica Silvio D’Amico.
Oggi il nucleo principale è composto da Luigi Orfeo, Stefano Sartore e Roberta Calia: una compagnia spigliata, briosa, coraggiosa, che si avvale della collaborazione di altri artisti. «A Casa Fools non sei un cliente, ma un amico. E come tale hai la responsabilità di quel luogo: sei tu che scegli cosa programmare nel cartellone, tu che determini quanto deve costare un biglietto», spiega Luigi. La loro missione, infatti, non era riaprire un semplice locale, ma migliorare la quotidianità. La propria e quella del proprio pubblico. Perché, in fondo, come dice Luigi, «un teatro è come un turet: la sua struttura va curata, ma l’acqua che ne sgorga è di tutti».

VANCHIGLIA, NON SOLO UN QUARTIERE
Di Vanchiglia, i Fools si dicono innamorati: «È la base della nostra attività e la maggior parte dei prodotti che usiamo vengono da attività locali: dalla fornitura di pane alle verdure, dal ferramenta alla tipografia», racconta Luigi.
Vanchiglia è però anche sinonimo di una movida che fa spesso rumore, indispettisce i residenti: «Fa strano parlarne in condizioni di isolamento sociale – spiega l’artista – ma cerchiamo di dare una mano: ospitiamo gli incontri della pubblica amministrazione con il quartiere, partecipiamo a opere di decoro urbano, a feste di quartiere e chiudiamo, più o meno, a mezzanotte. Perché i nostri vicini sono parte della nostra vita quotidiana».

“QUARANTENA STREAMING”: L’ARTE DI STARE VICINI
Sono giorni, questi, di lontananza fisica, di isolamento, di emergenza sociale oltre che sanitaria. Giorni in cui bisogna reinventarsi e gli artisti, lo insegna la storia, sanno farlo bene. I Fools ci sono riusciti con un vero e proprio varietà a distanza: 30 minuti di spettacolo in diretta streaming su Facebook e Instagram in cui il pubblico online interagisce con gli artisti in scena. Il prossimo appuntamento è domenica 5 aprile alle 17.
«All’inizio pensavamo fosse impossibile. E per certi versi lo è – spiega Luigi – Quarantena Streaming, questo il nome che abbiamo dato alle dirette web, in video non sarà mai bello come dal vivo, il teatro dal vivo sarà sempre più emozionante». Ma il risultato è stato sorprendente. Uno spettacolo quasi dal vivo per chi lo ha guardato, una sensazione di pubblico vero per gli artisti in scena. «I dati che ci vengono forniti da Facebook non solo confermano ma ci danno le dimensioni: impressionanti, abbiamo più che triplicato la nostra attività e notorietà web», racconta Luigi.
«A questo vorremmo aggiungere – conclude l’artista – un senso di grande bellezza civile: l’idea del cappello virtuale funziona. Perché siamo seguiti da persone che sanno dare un valore alla dimensione artistica della propria vita». Il pubblico di Casa Fools ha infatti sostenuto la compagnia e si è dimostrato onesto anche a distanza. Proprio come gli amici più veri.

 

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Categorie: Cultura

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