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23 Luglio 2020

Niente Olimpiadi? Andiamo in Giappone restando a Torino

In assenza dei Giochi, un tour fra mostre, negozi e locali per assaporare un’atmosfera da Sol Levante tra le vie della nostra città

Adriana Scatolone

Collage immagini disegno donna giapponese, tè macha e armatura samurai Giappone

A Torino si può scoprire il Giappone in molti modi

Domani, 24 luglio, i riflettori sarebbero stati tutti puntati su Tokyo, per l’inizio della XXXII edizione delle Olimpiadi. Purtroppo a causa della crisi sanitaria l’evento è stato rimandato e dovremo aspettare il 2021 per goderci lo spettacolo. Abbiamo allora pensato di consigliarvi un tour per vivere una giornata a tema Giappone semplicemente passeggiando tra le vie di Torino. Seguiteci…

MUSEI E MOSTRE
La prima tappa potrebbe cominciare da un’eccellenza museale torinese, il Mao: già all’ingresso si può osservare la ricostruzione di piccoli giardini zen e una delle cinque gallerie tematiche della collezione permanente è interamente dedicata al paese del Sol Levante. Fino a domenica 27 luglio siete ancora in tempo per vedere l’esposizione dei grandi paraventi a sei ante, sui quali sono dipinte a mano scene di famosi combattimenti descritti nelle epopee, probabilmente commissionate da famiglie di samurai. Inoltre, fino al 6 settembre sono esposte armi tipiche prestate dall’Associazione Italiana per la Spada giapponese, che rappresentano una delle tre insegne imperiali della nazione e ne simboleggiano il valore.
Forse poi non tutti sanno che all’Armeria Reale sono conservate tre armature complete di guerrieri nipponici, sia del tipo leggero per il combattimento a piedi, dotata di elmo e della spada lunga, sia di metallo per gli scontri a cavallo. Inoltre a Palazzo Reale sono conservate diverse manifatture provenienti dal Sol Levante.

UN ANGOLO DI GIAPPONE
Una sosta per chi vuole approfondire la cultura giapponese è Inari books & lifestyle, in via San Donato 18, in cui è possibile acquistare oggetti per la casa, gioielli, cancelleria e numerosi libri, con consegne anche a domicilio.
Il negozio solitamente è sede di numerose attività culturali, ora trasformate in incontri virtuali organizzati sui social network: tra gli altri, dirette Instagram (salvate così da poter essere riviste) in cui vengono letti passi della letteratura nipponica o recensiti romanzi e manga, classici o di nuova uscita. Sul loro canale Youtube trovate davvero tantissimi video.

GUSTI NIPPONICI
Per quanto riguarda i locali in cui poter vivere e assaporare un’atmosfera tipica, a Torino c’è l’imbarazzo della scelta. Appena un mese fa, in via Amendola ha aperto Macha cafè, specializzato in colazioni, merende o aperitivi, in cui si può bere il tradizionale tè verde giapponese, trasformato in cappuccino oppure mischiato con i frutti di un estratto o come base di cocktail.
Per gli appassionati di dolci si consiglia Kintsugi Tea & Cakes in via Monte di Pietà 17. Qui l’ambiente rilassante è evocato anche dal nome: kintsugi è l’arte di riparare le ceramiche rotte con l’ausilio di metalli preziosi fusi ed è spesso usato come metafora per il concetto di resilienza, molto evocato in questi mesi. Le specialità proposte sono una fusione fra la tradizione del Sol Levante e un tocco di Piemonte e, oltre al gusto, sono una meraviglia per la vista. Per i veri appassionati di tè in foglia, la soluzione è invece Camellia, in via Catania 24, che nei pomeriggi dal martedì al sabato dà la possibilità di scegliere tra una quindicina di pregiati infusi giapponesi, distinti in tè di luce e di ombra.
Per gustare un pranzo come in un vero ristorante di Tokyo, si può provare Kokoroya in via Piave 9, una gastronomia principalmente da asporto in cui sono preparati piatti tradizionali della cucina nipponica casalinga: tra gli altri gli onigiri (polpette di riso ripiene), i gyoza (ravioli giapponesi) e gli yakitori (gli spiedini di pollo). C’è anche un piccolo reparto in cui si possono acquistare salse e prodotti tipici.
Allora… sayonara!

 

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Categorie: Intercultura, Scoprire Torino

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