Home » Vacanze-weekend » Andar per castelli: Moncalieri, Miradolo e Aglié

29 Luglio 2020

Andar per castelli: Moncalieri, Miradolo e Aglié

Storia e modalità di visita di tre dimore storiche non troppo conosciute, ideali per una gita fuori porta nei dintorni di Torino

Adele Geja

Veduta dall'alto del Castello di Moncalieri

Il Castello di Moncalieri

Poiché in molti quest’estate rimarranno in città, si presenta l’occasione per scoprire ad esempio alcuni castelli come quelli di Moncalieri, Agliè e Miradolo (i primi due da poco riaperti al pubblico), mete perfette per gli appassionati di arte e architettura. Vediamo nel dettaglio la loro storia e le possibilità di visita.

CASTELLO DI MONCALIERI
Originariamente antico fortilizio medievale, poi trasformato nella seconda metà del Quattrocento in dimora ducale da Jolanda di Valois, l’edificio assume la configurazione odierna nel XVII secolo, grazie ai lavori di ampliamento affidati dai Savoia agli architetti Amedeo di Castellamonte, Andrea Costaguta e Carlo Morello.
Durante la dominazione napoleonica il castello viene gravemente danneggiato e utilizzato come caserma e ospedale militare. Successivamente l’edificio rientra nel patrimonio sabaudo e nel periodo risorgimentale gli appartamenti reali vengono riallestiti e arredati secondo il gusto dell’epoca, cancellando le tracce dei secoli precedenti. Proprio in questa residenza nel 1849 si firma il Proclama di Moncalieri, con cui il re Vittorio Emanuele II fa approvare alla Camera dei Deputati il trattato di pace con l’Austria.
Dopo essere stato occupato dai nazi-fascisti, dai partigiani e poi dagli sfollati durante la seconda guerra mondiale, nel 1948 il complesso diventa sede del I Battaglione Carabinieri Piemonte. A fronte di un primo restauro e l’apertura al pubblico nel 1991, nel 2008 un incendio colpisce il torrione sudest del castello, rendendo necessaria la chiusura del percorso di visita per un lungo processo di restauro.
Dallo scorso 3 luglio sono finalmente riaperti al pubblico gli Appartamenti Reali: con prenotazione obbligatoria, è possibile effettuare la visita da venerdì a domenica e nei giorni festivi, dalle 10 alle 18.

CASTELLO DUCALE DI AGLIÉ
Situato nel Canavese, l’edificio risale al XII secolo e faceva parte del patrimonio della dinastia dei San Martino. Nel 1646, il conte Filippo avvia le prime trasformazioni, secondo un progetto attribuito ad Amedeo di Castellamonte. Nel 1763 il castello viene acquistato dai Savoia e conferito a Benedetto Maria Maurizio, duca del Chiablese, che affida un grandioso progetto di riqualificazione all’architetto Ignazio Birago. Durante la dominazione napoleonica il castello diventa un ospizio, mentre il parco è diviso in lotti e venduto a privati. Nel 1823 ritorna tra i possedimenti sabaudi e due anni dopo ha inizio l’ultimo intervento di aggiornamento degli appartamenti, voluto dal re Carlo Felice.
Venduto allo Stato nel 1939, è oggi un museo con strutture e arredi immutati rispetto al passato. La configurazione odierna del parco, di gusto romantico, risale alla metà dell’Ottocento, quando viene abbandonato il precedente impianto simmetrico.
Da inizio luglio è di nuovo possibile effettuare visite guidate su prenotazione dal venerdì alla domenica con orario 9-12, mentre per i giardini l’ingresso è libero, da martedì a domenica, con orario 9-19.

CASTELLO DI MIRADOLO
Ricordato inizialmente come “cassina” di campagna seicentesca della famiglia Massel, questo castello si trova a San Secondo di Pinerolo e diventa una residenza nobiliare di gusto neogotico nel 1866 per volere di Luigi dei Conti Cacherano di Bricherasio, che ristruttura il complesso come dono di nozze alla sposa, la marchesa Teresa Massel.
Nel 1950 la dimora passa alla Provincia religiosa di San Marzano di don Orione, divenendo una casa per esercizi spirituali. Nel 2007 l’intero complesso, in stato di abbandono a partire dagli anni ‘90, viene acquistato da un gruppo di privati e concesso in comodato gratuito alla Fondazione Cosso, che avvia l’imponente restauro del palazzo facendone un centro di ricerca culturale, naturalistica e didattica.
Nei weekend e i lunedì è possibile effettuare visite guidate al castello, che spesso ospita esposizioni d’arte, e al parco circostante, inserito nell’elenco ufficiale dei giardini storici sottoposti a tutela della Regione Piemonte. Inoltre, per i mesi estivi sono previste numerose attività: didattica per ragazzi, pic-nic, cinema e concerti nel parco.

 

Tag: , , , , ,

Categorie: Vacanze-weekend

Lascia un commento