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24 Febbraio 2021

Just the Woman I am 2021: la pandemia non ferma la ricerca

Quest’anno il Cus Torino ha ideato una “Virtual Edition” da condividere sui social per la manifestazione sportiva a supporto della prevenzione e cura dei tumori

Gabriele Costa

Locandina Just the Woman I am Virtual Edition, scritte bianche su fondo fucsia

Just the Woman I am quest’anno avrà una “Virtual Edition”

“L’importante non è quello che trovi alla fine della corsa, ma quello che provi mentre stai correndo”, diceva Giorgio Faletti. Una frase quanto mai azzeccata per l’ottava edizione di Just the Woman I Am, la camminata non competitiva organizzata anche per il 2021 dal Cus Torino in favore della ricerca.

L’evento che dal 2014 promuove la parità di genere, lo sport, l’inclusione e la prevenzione si svolgerà quest’anno come “Virtual Edition” a causa dell’attuale situazione sanitaria.
Dal 7 al 14 marzo Torino quindi si tingerà di rosa, dando la possibilità a ogni partecipante di scegliere il proprio percorso, garantendo quindi il pieno rispetto delle norme di sicurezza ed evitando assembramenti. Le uniche regole sono muoversi durante la fascia oraria tra le 7 e le 20, percorrendo la distanza prefissata di 5 chilometri.

L’iscrizione costa 20 euro: comprende maglietta, welcome bag e pettorale personalizzato che arriveranno comodamente a casa e il ricavato andrà al finanziamento di diversi progetti di ricerca per la cura del cancro. Un’occasione più unica che rara quindi di mettersi in marcia per dare un sostegno concreto alla corsa verso la prevenzione dalla malattia.

Al contrario di quanto si possa pensare dal nome, la manifestazione è una festa per tutti: donne e uomini, bambini e adulti, italiani e stranieri. Non è necessario essere sportivi: Just the Woman I Am offre infatti la possibilità di vivere un’esperienza di condivisione in un momento storico in cui non è possibile ritrovarsi fisicamente in tanti nello stesso luogo, trovando una via alternativa e originale di correre tutti insieme verso un unico obiettivo.
Per rafforzare questo spirito di gruppo è possibile infatti creare il proprio “virtual team” personalizzando la propria maglietta con un logo a scelta.

Una volta iscritto, ogni partecipante sarà poi inserito sulla pagina dedicata sul sito con un marker sulla mappa dell’Italia in corrispondenza della città in cui si trova, mostrando così anche visivamente il supporto di tutti quelli che decideranno di sostenere la ricerca contribuendo a colorare di rosa il nostro paese.

Chi vorrà potrà inoltre condividere la propria partecipazione postando sui social – entro le 12 di lunedì 14 marzo – una fotografia con il personale traguardo raggiunto, utilizzando gli hashtag #torinodonna2021, #justthewomanIam2021 e #sceglidinondimenticare.

La manifestazione – che è passata ad avere dai 3mila partecipanti del 2014 alle 20mila iscrizioni del 2020 – è organizzata dal Centro Universitario Sportivo torinese in collaborazione con l’Università degli Studi e il Politecnico di Torino.
Il sistema universitario si dimostra dunque ancora una volta un forte strumento di salvaguardia della salute dell’individuo con l’obiettivo, attraverso la sua forte componente aggregativa, di sensibilizzare l’opinione pubblica diventando veicolo di cultura a sostegno dell’eliminazione della violenza di genere.

L’unione fa la forza. Anche per il benessere nostro e degli altri.

 

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Categorie: Sport

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