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25 Febbraio 2021

Borse di studio: cosa sono e a chi richiederle

In una pagina web InformaGiovani tutte le informazioni sulle varie forme di sostegno economico per università e scuola

Silvia Bruno

Pila di libri con sopra denaro e cappello laurea - borse di studio

Molti enti erogano borse di studio

Studiare richiede impegno, costanza… e risorse economiche, soprattutto quando l’obiettivo è una laurea. In alcuni casi però è possibile usufruire di agevolazioni e finanziamenti, come ad esempio le borse di studio, tema di una pagina web a cura di InformaGiovani.

Stiamo parlando di contributi destinati a coprire del tutto o in parte i costi di un percorso formativo accademico (nella maggior parte dei casi) o scolastico, oppure erogati sotto forma di riduzione delle tasse di iscrizione.
L’assegnazione delle borse di studio avviene in genere in base al merito, determinato ad esempio dalla media dei voti agli esami universitari, dal punteggio di laurea o dai risultati scolastici, ma dato che il numero di richieste è sempre maggiore alle risorse disponibili si utilizzano spesso altri criteri, come l’appartenenza a un determinato ambito di studio o una tipologia di studenti, oppure la valutazione di un saggio appositamente scritto.

In Italia sono molte le realtà che offrono questo tipo di supporto, dalle Regioni (in Piemonte con l’Edisu – Ente Regionale Diritto Studi Universitari) ai Ministeri, dalle stesse università a istituzioni come l’Accademia Nazionale dei Lincei. Intervengono poi altri soggetti come per esempio la Fondazione Crt, la Banca d’Italia e UniCredit Foundation, con queste ultime due a sostegno soprattutto di studenti e laureati in discipline economico-finanziarie.
Alcuni siti inoltre hanno dei motori di ricerca per borse di studio: fra i tanti possiamo citare StudyinTorino (il portale del Comune di Torino sul sistema universitario della città), il Politecnico di Torino e la Gazzetta Ufficiale.

Esistono poi altri tipi di finanziamento come il prestito d’onore, concesso da banche convenzionate con gli atenei a studenti meritevoli che restituiranno la cifra ricevuta quando inizieranno a lavorare. Per averlo non sono richieste garanzie, ma è necessario mantenere un determinato livello di profitto negli studi.

Per le scuole medie e superiori sono poche le borse di studio, quindi diversi enti pubblici e privati hanno creato altre forme di sostegno. Una di queste è il Voucher scuola, un buono erogato dalle Regioni per acquistare libri o altro materiale, oppure usufruire di servizi come la mensa e il trasporto.
Infine, la Compagnia di San Paolo ha istituito il Progetto Percorsi, che offre fino a 8.000 € per pagare le spese universitarie, a fronte di un risparmio mensile massimo di 50 €. L’iniziativa è rivolta a chi frequenta gli ultimi due anni delle scuole superiori, abita nella Città Metropolitana di Torino e ha un Isee sotto i 15.000 €.

 

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Categorie: Formazione, Università

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