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12 Marzo 2021

Il lavoro sulle piattaforme

Dalla relativa pagina web InformaGiovani, i profili professionali richiesti dalle aziende che estraggono idrocarburi dal sottosuolo marino

Silvia Bruno

Piattaforma petrolifera sul mare

Il lavoro sulle piattaforme richiede competenze specifiche

Vivere letteralmente sul mare guadagnandosi da vivere contribuendo all’estrazione di petrolio o gas. È il lavoro sulle piattaforme, sicuramente particolare perché coinvolge figure professionali anche molto qualificate, come descritto nella pagina web dedicata a cura di InformaGiovani.

Premesso che per candidarsi a tutte le posizioni è obbligatorio avere un curriculum in inglese, vediamo innanzitutto quali sono le posizioni più richieste.
Sulle piattaforme servono ingegneri, periti tecnici, esperti di sicurezza, personale amministrativo e medico, addetti alla manutenzione, alle pulizie e alla cucina.
Esistono inoltre alcuni ruoli specifici, le cui qualifiche hanno termini inglesi. Per esempio troviamo il roustabout (incaricato di mantenere operativi il ponte, le attrezzature e le aree di intervento), il derrick man per il lavoro sulle gru e il funzionamento delle pompe e il driller, che controlla il processo di trivellazione e coordina la relativa squadra di addetti. A supervisionare l’intero processo è infine il mud logger, un geologo che analizzando le rocce portate in superficie indica i punti esatti da cui estrarre petrolio o gas.

Come si cerca lavoro in questo settore? Una prima possibilità è guardare la sezione Careers dei siti delle aziende petrolifere, da Eni a Shell, da Chevron a PetroChina.
In secondo luogo si può ricorrere ad agenzie (come AkerSolutions o Fircroft Group) che hanno il compito di trovare personale per le società di estrazione oil & gas, o portali specializzati che pubblicano annunci di assunzione. Tra questi ad esempio troviamo la Cns International Industrial Divings (Cooperativa Nazionale Sommozzatori di Carrara) o la Rana Diving di Ravenna: entrambe forniscono assistenza subacquea di ispezione e manutenzione per grandi gruppi petroliferi italiani e internazionali.

Allargando il campo agli impieghi su cargo, navi mercantili o da crociera, in tutti i casi si tratta di lavoro marittimo, a cui si applicano contratti particolari facenti parte delle forme di collocamento della cosiddetta “Gente di Mare”, ambito regolamentato da precisi requisiti e normative.

 

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Categorie: Lavoro

Commenti (1)

  1. annamaria ha detto:

    Cerco lavoro sulle piattaforme petroliere,devo fare i corsi il prosimo mese,se sarebbe possibile avere l’opportunita di un lavoro. posso fare tanto

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