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18 Marzo 2021
La stagione online del Teatro Regio
Con gli appuntamenti di questa sera e della prossima settimana termina un ciclo di cinque opere e concerti disponibili in streaming e on demand
Aurora Saldi
Registi, attori, musicisti, orchestre, ballerini, compagnie, ma anche costumisti, tecnici del suono, delle luci: sono solo alcune delle figure professionali sul cui lavoro il 2020 ha fatto calare un pesante sipario, che nemmeno il nuovo anno sembra per ora destinato a sollevare. O almeno, non nelle tradizionali modalità.
Mentre aspettiamo il ritorno delle sale affollate e delle esperienze dal vivo il Teatro Regio, punta di diamante degli spazi teatrali torinesi, ha cercato infatti una nuova sopravvivenza online, con un calendario iniziato a febbraio di cinque spettacoli in streaming con l’Orchestra e il Coro del teatro, da rivedere poi on demand.
Oggi 18 marzo e giovedì 25 marzo sono in programma gli ultimi due appuntamenti. Questa sera alle 20 è di scena il Concerto straordinario diretto da Riccardo Muti, in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid 19, mentre la prossima settimana la rassegna si conclude con il Concerto diretto da Antonello Manacorda.
Con il soprano Eleonora Buratto Muti ci accompagna in un programma interamente dedicato alla produzione sacra di Giuseppe Verdi. Ad aprire la serata sarà la Sinfonia da Giovanna d’Arco, a cui seguiranno Stabat mater e Te Deum da Quattro pezzi sacri, per coro e orchestra. Giovedì 25 marzo invece Manacorda dirige invece un nuovo appuntamento dedicato a Beethoven, con l’Ouverture da Coriolano in do minore op. 62, la Fantasia corale in do minore per pianoforte, soli coro e orchestra op. 80, e la Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92.
I biglietti per il concerto diretto da Muti sono disponibili sul sito del Teatro Regio a 3 € mentre quelli per la prossima settimana hanno un costo di 5 €; una volta acquistati, entrambi gli spettacoli saranno ancora disponibili per qualche mese on demand.
Il cartellone virtuale del Teatro Regio si era aperto in grande stile, lo scorso 4 febbraio, con La bohème di Giacomo Puccini, nel 125° anniversario della prima assoluta (che si tenne sempre al Teatro Regio il 1° febbraio 1896), per la regia di Paolo Gavazzeni e Piero Maranghi. A dirigere l’Orchestra e del Coro il maestro Daniel Oren, mentre i costumi, a cura di Nicoletta Ceccolini, riprendono i bozzetti realizzati per la prima del 1896.
Una volta acquistato, il biglietto ha una validità di sette giorni dal primo accesso.
Il 18 febbraio è andato invece in onda il Concerto diretto da Daniele Rustioni. Il programma è stato tutto dedicato a Beethoven: in apertura Die Geschöpfe des Prometheus (Le creature di Prometeo), ouverture in do maggiore op. 43a; a seguire Meeresstille und glückliche Fahrt (Calma di mare e viaggio felice), cantata in re maggiore per coro e orchestra op.112, e in chiusura la Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 Eroica.
A proposito di quest’ultima Rustioni ha affermato: «L’Eroica è dedicata a tutti noi e a tutti voi: siamo un po’ tutti eroi dei nostri tempi. Noi continuiamo a fare musica e, seppur con difficoltà, portiamo l’arte nelle case del nostro pubblico, che tenacemente ci segue in questo periodo così complesso». I biglietti al costo di 5 €, sono in vendita e validi per gli accessi on demand.
L’11 marzo è stata la volta di Così fan tutte di Mozart, con l’Orchestra e Coro diretti da Riccardo Muti, per la prima volta al Teatro Regio. Alla regia di questa coproduzione del 2018 tra il Teatro San Carlo di Napoli e la Wiener Staatsoper è Chiara Muti, mentre sul palco si avvicendano Eleonora Buratto, Paola Gardina, Alessandro Luongo, Giovanni Sala, Francesca Di Sauro e Marco Filippo Romano. Tra commedia degli equivoci e «testo metafisico sulla questione dell’Io», come l’ha definito la regista, Così fan tutte è l’ultimo titolo della celebre trilogia Mozart-Da Ponte. Lo spettacolo è disponibile on demand gratuitamente fino al 30 settembre 2021.
Sul sito del teatro, inoltre, sono ancora visibili gli appuntamenti di Regio Alive, che sono andati in onda dal 27 novembre al 31 dicembre 2020, ed è anche possibile effettuare una donazione.