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12 Maggio 2021
Con Porta Palazzo Stories il mercato è come un romanzo
L’associazione Ponti di Parole raccoglie sul sito della libreria Il Ponte sulla Dora le storie di chi abita nel quartiere per pubblicarle in un libro
Gabriele Costa
Porta Palazzo Stories racconterà aneddoti e curiosità del quartiere
La vita di ogni giorno a Porta Palazzo come un romanzo avvincente e imprevedibile. L’ennesima dimostrazione che Torino ha tante storie da raccontare: basta guardare alla nostra quotidianità con uno sguardo diverso.
Dal 15 maggio al 30 giugno il sito della libreria Il Ponte sulla Dora pubblicheranno aneddoti, immagini e testimonianze di chi abita nel quartiere e frequenta il più grande mercato della città, per pubblicarle nel libro Porta Palazzo Stories.
L’obiettivo è “ricostruire l’anima, le relazioni e le caratteristiche principali grazie alla voce di chi lo vive ogni giorno – si può leggere sul sito dell’iniziativa – perché Porta Palazzo non è solo il mercato, ma anche una porta d’accesso alla città che separa e unisce due mondi e dove si parlano tutte le lingue e si incontrano tutte le tradizioni culinarie e culturali”.
Per partecipare è necessario inviare un testo inedito e originale della lunghezza massima di 5.000 battute (spazi inclusi) – possibilmente accompagnato da una foto di proprietà dell’autore o di cui il proprietario consenta l’utilizzo – all’indirizzo email: pontidiparole.to@gmail.com inserendo come oggetto “Porta Palazzo Stories”.
Un ricordo personale, un aneddoto storico, un racconto legato a un evento di interesse, ma anche un racconto inventato: tutto è concesso, purché l’ambientazione sia Porta Palazzo, o le zone limitrofe.
Al termine dell’iniziativa online sarà effettuata una selezione, con eventuali modifiche da parte dei curatori, per arrivare alla pubblicazione del libro, la cui uscita è ipotizzata nel mese di ottobre 2021.
L’idea nasce grazie a Rocco Pinto e Paolo Morelli, rispettivamente libraio de Il Ponte sulla Dora e giornalista torinese, che con la loro iniziativa Borgo Rossini Stories avevano dato voce agli abitanti del quartiere. Ricordi e curiosità che solo chi vive ogni giorno le strade della nostra città può conoscere e che erano state raccolte in un volume, pubblicato da Graphot.
Il progetto ha avuto un notevole seguito e ha aiutato il quartiere a mantenere un senso di comunità e coesione, soprattutto durante il difficile lockdown dello scorso anno. È nata così l’associazione Ponti di Parole, con il fine di costruire legami sul territorio attraverso la cultura, il sapere e i libri. A partire proprio dalle parole di chi, quel sapere, lo ha vissuto.
L’obiettivo è stato da subito riproporre il riuscito esperimento di Borgo Rossini al resto della città. E così dopo Barriera Stories, che diventerà presto un nuovo libro di una collana dedicata proprio ai quartieri di Torino, arriva il turno di Porta Palazzo.
Perché anche noi possiamo essere testimoni della Storia, anche solo della nostra.
Dai banchi alimentari alle cianfrusaglie misteriose del Balon, passando per il moderno Mercato Centrale e la splendida Galleria Umberto I, e per quella Porta Palazzo invisibile che conosce solo chi ci abita: cosa aspettate a guardare alla vita di ogni giorno con un occhio diverso?
