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28 Maggio 2021

Cinque app per vivere Torino

Abbiamo selezionato per voi alcune applicazioni totalmente gratuite rivolte a turisti e cittadini per scoprire e vivere al meglio la nostra città

Gabriele Costa

Screen foto Torino con temperatura - app

Sono molte le app su Torino

Anche se l’incubo Coronavirus non è ancora alle spalle, si torna a vivere per le strade della nostra città. Quale occasione migliore per scoprirla (o ri-scoprirla) attraverso una lista di app da scaricare gratuitamente sul cellulare?
Vi proponiamo cinque applicazioni per chi abita a Torino, ma anche per chi non la conosce.

TORINOAPP
Informazioni, foto e video su Torino divisi per aree tematiche, come itinerari con autoguida, monumenti, musei e un’ampia sezione dedicata all’arte e al tempo libero in città fra cinema, teatri ed eventi culturali.
I contenuti di TorinoApp però – disponibili sia per Android che Apple – non finiscono qui: nata infatti grazie alla collaborazione tra Pagine Gialle e Città di Torino, l’applicazione raccoglie anche gli avvisi del Comune sempre aggiornati con numeri da utilizzare in caso di emergenza.

CITYAROUND
Piazza Castello, la Mole, piazza San Carlo, il Museo Egizio e la Sacra Sindone sono solo alcuni tra i contenuti multimediali raccontati dall’app CityAround, che accompagna l’utente per i viali e le piazze della città, seguendo attraverso geolocalizzazione i suoi spostamenti e suggerendo itinerari in bicicletta o a piedi, per un turismo sostenibile. Un modo per fare guardare con un occhio diverso le strade di ogni giorno anche per chi a Torino ci vive.
La app avverte inoltre l’utente non appena nei dintorni c’è qualche luogo di interesse, anche poco conosciuto ma non per questo meno interessante.

STONE. PIETRE EGIZIE
Ideata dal professor Alessandro Borghi del Dipartimento di Scienze della Terra di UniTO e dalla Dottoressa Denise Valentino, l’app raccoglie il lavoro di egittologi, archeologi, informatici e geologi e seleziona i reperti del celebre Museo Egizio della nostra città, che nel 2018 ha ospitato più di 850 mila spettatori. È inoltre possibile visualizzare a 360 gradi una statua della dea Sekhmet, grazie ad una straordinaria scansione 3D.
Per appassionati, ma anche curiosi di una delle perle della cultura della nostra città.

BEPART
Sviluppata dal Maua – Museo di arte urbana aumentata di Torino, Bepart dimostra che la realtà spesso non è quello che sembra: puntando il proprio smartphone su 46 opere di street art sparse per la città si vedono splendide animazioni e video che sfruttano le ultime tecnologie digitali.
Un passo verso il futuro, un modo per proiettare non solo una realtà aumentata e invisibile ma anche Torino verso un nuovo modello di museo e di valorizzazione della cultura fruibile gratuitamente e per tutti.

JUNKER
Infine, Torino è uno dei comuni associati a Junker, la app per la raccolta differenziata. Uno strumento per sapere con un solo clic quello che si sta gettando: basta infatti scansionare il codice a barre del prodotto per riconoscere il rifiuto, grazie a un database di oltre un milione e mezzo di prodotti che permette a Junker di indicare la composizione della confezione e i bidoni a cui sono destinate le varie parti. Uno contributo notevole al decoro e all’aria pulita della nostra città.

 

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Categorie: Tecnologie

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