Home » Vacanze-weekend » Luoghi del Piemonte che (quasi) sicuramente non conoscete
9 Luglio 2021
Luoghi del Piemonte che (quasi) sicuramente non conoscete
Dormire in un treno o in un villaggio pellerossa, visitare borghi di pietra o ricchi di murales: ecco alcuni consigli per gite insolite in regione
Adriana Scatolone
In Piemonte esistono diversi luoghi per gite insolite
L’estate è ormai cominciata, le scuole sono finite e, pur rimanendo necessaria la prudenza, l’allentamento delle restrizioni permette a molti cittadini di spostarsi per le vacanze. Se forse non tutti sono ancora propensi ad allontanarsi di molti chilometri, la voglia di viaggiare si fa sentire. Ma non c’è bisogno di andare troppo lontano per vivere delle esperienze inedite. In Piemonte infatti sorgono diverse località davvero particolari, poco conosciute e capaci di offrire momenti indimenticabili.
DORMIRE IN UN TRENO
In Val Formazza, nel Verbanio-Cusio-Ossola, non molto lontano dal confine svizzero, si trova il Treno dei Bimbi, un suggestivo villaggio in cui si può passare qualche giorno in puro relax, meditando e stando lontano dalla vita frenetica.
La sua origine è ricca di storia: negli anni Sessanta Padre Michelangelo, appartenente all’ordine dei Cappuccini, deve trovare una soluzione per accudire i figli di emigrati del sud che nel periodo estivo non potevano passare le vacanze coi genitori, impegnati al lavoro. Pertanto, riesce a farsi donare un vagone di un treno inutilizzato e lo trasforma in una colonia estiva. Oggi si sono aggiunte nuove carrozze e il villaggio è diventato un punto di attrazione per molte famiglie. La sua particolarità appunto è che gli ospiti alloggiano nei vagoni, ristrutturati e riadattati a stanze da letto. Un’esperienza unica, pensata in particolare per i bambini, che di giorno possono divertirsi nell’area giochi o nei campi da calcio.
COME I NATIVI AMERICANI
Un’altra soluzione che permette di alloggiare in una struttura fiabesca è il Tatanka Village, in Val Maira nel cuneese. Si tratta di un camping in stile pellerossa in cui si può dormire in un autentico tappe, la tenda tipica dei nativi americani.
Il contatto con la natura è garantito, inoltre si può fare yoga, costruire il proprio totem e cuocere carne o verdura su grandi bracieri. Anche chi ha difficoltà a rinunciare ai comfort può provare questa novità, perché nonostante l’atmosfera antica che si respira, non mancano servizi moderni, come un punto ristoro e un minimarket.
CASE DI PIETRA E MURALES
Per chi invece vuole concedersi una gita fuori porta senza la necessità di soggiornare, nel weekend o il lunedì e venerdì pomeriggio è possibile far visita al museo a cielo aperto Balma Boves, in provincia di Cuneo. Di che cosa stiamo parlando? È un caratteristico borgo scavato sotto una grande sporgenza rocciosa, con particolari abitazioni in pietra dall’inusuale tetto piatto. Oggi ovviamente il sito è disabitato ed è stato trasformato in ecomuseo, in cui è possibile ammirare le case, le stalle, i fienili e le fontane di una popolazione che viveva a contatto con la montagna, sfruttando le risorse naturali del territorio, dall’acqua ai frutti della terra. Da lì, percorrendo una strada in salita, si arriva a Rocca La Casna, in cui si possono ammirare delle incisioni rupestri.
Per un’altra gita inusuale, rimanendo a pochi chilometri da Torino, è consigliato visitare Marentino, sulla sponda del Lago di Arignano. Si tratta di un piccolo borgo, importante per la produzione di miele, in cui i muri di molte abitazioni sono stati affrescati con dei grandi murales colorati raffiguranti dei rebus che i passanti possono divertirsi a risolvere.
VIVERE SUGLI ALBERI
Infine, purtroppo non visitabile, ma assolutamente degno di menzione in una rassegna di luoghi atipici della nostra regione è una sorprendente frazione del Piemonte orientale. Qui, sorge un villaggio in cui i residenti vivono in case sugli alberi, sospesi a una decina di metri da terra. Lo scopo è mantenere un contatto perenne con la natura e godere di uno stile di vita improntato sulla condivisione, rispettando l’ambiente, sperimentando tecnologie edilizie ecosostenibili, senza però rinunciare alla modernità.
La località esatta rimane segreta per garantire la riservatezza delle famiglie residenti, di cui si sa che nella vita quotidiana svolgono lavori ordinari, recandosi in città come qualsiasi pendolare. Sicuramente una scelta di vita radicale, capace di sfuggire all’immaginazione della maggior parte delle persone.
