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25 Agosto 2021
Torna la Fiera del Peperone di Carmagnola
Dal 27 agosto la città organizza un’edizione rivisitata della sagra puntando sulle attività in presenza, ma rispettando le norme di sicurezza
Adele Geja
Dal 27 agosto Carmagnola organizza la Fiera del Peperone
Tra le numerose manifestazioni estive che in tempi normali si svolgono in Piemonte, nei dintorni di Torino si distingue Peperò, la Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola che, dopo un’edizione parzialmente digitale lo scorso anno, da dopodomani al 5 settembre ripropone al pubblico dieci giorni di eventi gastronomici, culturali e didattici dedicati all’ortaggio principe del territorio.
L’edizione 2021 partirà con il tradizionale Concorso del Peperone riservato ai produttori locali, accompagnato dalla rassegna commerciale con oltre 200 espositori. Peperoni di tutte le tipologie si potranno acquistare ma anche e soprattutto gustare – da soli o accompagnati da altre prelibatezze – nel ristorante ufficiale, nei numerosi stand e nei vari eventi.
Non solo cibo: è in programma anche un ricco cartellone di eventi, come ad esempio gli appuntamenti de Il Salotto della Fiera, trasmessi anche in live streaming sulla pagina Facebook con interviste a esperti, talk show, show cooking e i concerti di Giusy Ferreri, Sagi Rei e i The Kolors.
Come si realizza però un evento del genere in questo periodo, nel rispetto di tutte le normative? Ne abbiamo parlato con Lorenzo Sola, direttore organizzativo della Fiera, che ci ha raccontato come si è svolta la programmazione dell’edizione 2021.
Come avete progettato la fiera di quest’anno?
«Terminata l’edizione dello scorso anno abbiamo cominciato a organizzare la nuova fiera, subito pensata per essere di nuovo un evento in presenza al 100%, ma mantenendo comunque attiva l’alternativa digitale, che nel 2020 è andata molto bene. L’anno scorso infatti, la capienza era ridotta al minimo e avevamo uno svariato programma di eventi digitali sui nostri canali social. Abbiamo cercato di migliorare la parte delle interviste, per poi organizzare i concerti. Quando abbiamo saputo che sarebbe stato possibile gestire la manifestazione in presenza, ci siamo concentrati sulla parte dal vivo, sebbene anche quest’anno non sia ancora una fiera davvero completa».
Come funzioneranno le misure anti-Covid e il Green Pass?
«Essendo una manifestazione all’aperto, il certificato verde è previsto per entrare solamente in alcune aree della sagra, come ad esempio l’area spettacoli. La sicurezza è garantita in ogni spazio dalla capienza ridotta, dalla misurazione della temperatura corporea effettuata da personale specializzato, dalla mascherina obbligatoria nei punti più affollati e dalle aree isolate per mangiare».
Cosa farete se all’ultimo la situazione sanitaria dovesse peggiorare?
«Se le cose vanno bene la fiera si terrà integralmente in presenza. Se invece non sarà possibile organizzare eventi dal vivo, saremo costretti ad annullare o rinviare le performance di artisti e cantanti, ma trasferiremo sulle nostre piattaforme social tutti gli eventi, tramite la registrazione di interviste e incontri di show-cooking».
