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1 Settembre 2021
La strada più lunga al mondo
Alla scoperta di un cammino che va dal Sud Africa alla Russia e che richiederebbe tre anni di viaggio
Noemi Casale
Sarebbe possibile andare a piedi dal Sud Africa in Russia
Esiste una strada lunga circa 22.500 chilometri, totalmente percorribile a piedi, che parte dalla capitale sudafricana di Città del Capo e arriva a Magadan, città situata nell’estremo oriente della Russia. È un percorso molto lungo rispetto al quale gli 800 km del più conosciuto Cammino di Santiago o i 3.500 km dell’Appalachian Trail, il sentiero che percorre la catena degli Appalachi (costa orientale degli Stati Uniti d’America) sembrano quasi uno scherzo.
In questo caso parliamo di una strada che attraversa 6 fusi orari e 17 Paesi tra cui la Tanzania, il Libano e la Turchia, un’infinità di realtà e ambienti. Bisognerebbe percorrere però diverse centinaia di chilometri anche in territori in questo momento pericolosi come il Sudan o la Siria e questo rende alcuni tratti molto insicuri.
Si incontrerebbero comunque centinaia di specie di animali appartenenti a zone climatiche molto differenti tra loro, dalle zebre della savana africana agli orsi bianchi della Russia; si camminerebbe attraverso città e foreste, deserti e montagne, riempiendosi gli occhi di panorami mozzafiato. Rallentando i ritmi si avrebbe un’opportunità unica di conoscere culture e popolazioni e questi incontri sarebbero senza dubbio un arricchimento personale insostituibile.
Affrontando il percorso con una velocità di 4,5 chilometri orari – quindi una camminata a passo sostenuto – e senza alcuna sosta sarebbero necessarie 4.500 ore circa, 190 giorni. Affinché l’esperienza sia sostenibile, e quindi conteggiando pause e riposo, la stima è che il percorso si possa completare in circa 3 anni.
I tempi si potrebbero allungherebbero ulteriormente fermandosi a visitare i luoghi di passaggio e approfondendo le culture locali con le quali si verrebbe man mano in contatto.
Secondo Interesting Engeneering, una community per appassionati di tecnologia e scienza, il tragitto sarebbe percorribile senza necessità di utilizzare alcun mezzo di trasporto, nemmeno imbarcazioni, poiché vi sono diversi ponti o passaggi nei luoghi necessari.
L’equipaggiamento dovrebbe ovviamente mutare nel corso del viaggio, passando da quello per il deserto a quello da pioggia, con attrezzature per camminare nella neve ed eventuali dispositivi di protezione per le zone più a rischio. Una buona strategia potrebbe essere quella di vendere ciò che non serve più e comprare man mano ciò di cui si ha bisogno, oppure avere dei punti di appoggio predefiniti lungo la via così, da riuscire a percorrere agevolmente ogni tratto.
Finora nessuno si è mai cimentato in questa impresa che presenta diverse difficoltà non solo di tipo logistico, ma chissà… Un giorno qualcuno potrebbe trasformare una semplice curiosità in una bellissima storia di vita.
