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21 Settembre 2021
Cinque film ambientati a scuola
Per il ritorno tra i banchi vi consigliamo alcune pellicole più o meno recenti, per una riflessione sul mondo scolastico e sul rapporto studenti-docenti, tra commedie e drammi
Adriana Scatolone
Julia Roberts in Mona Lisa Smile
Da una settimana la campanella è suonata per tutte le studentesse e gli studenti di ogni età. Il rientro a scuola è per molti un vero capodanno, un momento che suscita emozioni diverse, ricco di aspettative e, come tutte le novità, capace di spaventare.
Per questo abbiamo deciso di proporvi cinque titoli di film che possono accompagnare le giornate scolastiche, offrendo spunti di riflessione sul mondo dell’istruzione, sugli anni dell’adolescenza e sulle scelte che essa mette di fronte.
RAPPORTO STUDENTE-INSEGNANTE
Si sa, i rapporti con i professori non sempre sono rosei e spesso quello che gli insegnanti richiedono per farci crescere culturalmente (e non solo) ci sembra una pretesa eccessiva. Ma un docente, se riesce ad instaurare un buon legame con la classe, può diventare un punto di riferimento.
Questo viene ben narrato ne Il campione, disponibile su Netflix. Il protagonista (Andrea Carpenzano) è un fortissimo calciatore della Roma che, viene divorato dal successo e dal denaro, conduce una vita senza freni. Per rimetterlo in riga presidente della squadra gli impone di prendere il diploma di maturità e lo affida a un insegnante privato (Stefano Accorsi). Quest’ultimo avrà la forza di affrontare il difficile carattere di Christian, aiutandolo a sfogare i sentimenti profondi che nasconde dietro la corazza della superficialità, imponendogli le regole che non ha mai avuto e utilizzando metodi didattici alternativi per venire in contro agli impegni della sua vita.
LA SCELTA DEL FUTURO
Un film tutto al femminile che, pur rappresentando la società americana degli anni Cinquanta, dice ancora molto sull’importanza di credere nelle proprie potenzialità e non farsi influenzare dalle decisioni altrui è Mona Lisa Smile (disponibile su Now). Julia Roberts interpreta una professoressa di Storia dell’arte dall’animo anticonformista. Quando arriva al Wellesley College, istituto femminile del Massachussets, capisce presto che le studentesse vengono educate esclusivamente per un futuro di mogli e madri. Per lei questo è inaccettabile e attraverso un modo nuovo di spiegare le opere d’arte allargherà gli orizzonti delle ragazze facendo loro comprendere che non devono sentirsi obbligate a seguire i dettami che la società impone.
Un altro film che racconta la difficoltà, questa volta principalmente emotiva, di seguire la propria strada è La Famiglia Belier (a noleggio su Prime Video). La protagonista Paula è l’unica della sua famiglia a non essere sorda, cosa che la rende l’interprete di casa e indispensabile nella gestione della fattoria di famiglia. Grazie al suo professore di musica, scopre però di avere un dono per il canto e decide di prendere in mano il suo destino e di partecipare a un concorso canoro che, in caso di vittoria, la porterà lontano da casa. La scelta non sarà facile e i momenti in cui vi concederete una lacrima di emozione saranno tanti, segno che il film è riuscito nel suo intento.
FILM PER RIFLETTERE
Infine vi consigliamo due film pluripremiati che per la loro drammaticità sono capaci di suscitare pensieri ad ampio raggio su tematiche sociali e filosofiche. Il primo è L’onda (disponibile su Prime Video), basato sull’esperimento sociale denominato La Terza Onda, realmente attuato nel 1967 in California. Un professore di storia di un liceo tedesco, per spiegare come nasce una dittatura, decide di fare con la propria classe un gioco di ruolo, alla base del quale vi sono la disciplina e il cameratismo. I ragazzi sono dapprima titubanti perché credono non possa nascere un nuovo regime dittatoriale, in quanto la Germania ha imparato dagli errori del passato. Ma il docente dimostrerà che le masse possono essere facilmente influenzate e non riuscirà a porre fine al gioco, che porterà a terribili conseguenze.
L’ultimo consiglio è Elephant (disponibile su Prime Video), di Gus Van Sant, vincitore della Palma d’oro del 2003 a Cannes. Ispirato al massacro di Columbine, narra lo svolgersi di quella che sembra essere una giornata comune in una scuola riprendendo la vita di alcuni studenti e studentesse, mostrando le loro paure, ossessioni e timidezze, ma anche le lezioni e i dialoghi con docenti e compagni. Tutto sembra normale, fino a quando due studenti armati compiranno una vera e propria strage tra le aule e i corridoi. Oltre ai temi trattati, in questo film sono da ammirare i giochi di colori e di suoni che caricano di significato l’intera pellicola.
