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1 Ottobre 2021

CinemAmbiente 2021, è tempo di cambiare

Fino al 6 ottobre a Torino torna la manifestazione dedicata ai film, dibattiti e progetti a tema ambientale, quest’anno con lo slogan Time for Change

Sara Albanese

Scritta Cinema Ambiente ripetuta e in verde

CinemAmbiente 2021 inizia oggi

Ormai la crisi climatica è sotto gli occhi di tutti e dato che è finalmente entrata a far parte dell’agenda politica di molti paesi (tra cui l’Italia) è davvero giunto il momento di mettere in pratica il cambiamento. “Time for Change” è anche il tema di CinemAmbiente 2021, il festival cinematografico internazionale dedicato alle tematiche ambientali, a Torino da oggi al 6 ottobre.
La manifestazione, giunta alla 24esima edizione, è organizzata dal Museo Nazionale del Cinema e sarà in forma ibrida: torna il pubblico nelle sale ma la programmazione sarà anche via web. Inoltre a partire dal giorno successivo alla proiezione, i film saranno disponibili sulla piattaforma OpenDdb fino al 13 ottobre.

Il cinema ambientale ha avviato una sua transizione: i film realizzati non vogliono essere catastrofici o possibili predizioni, ma si basano su una realtà ormai purtroppo certificata e documentata. In questa edizione sono due le sezioni competitive; la prima riguarda il concorso dei documentari, che presenta 10 film selezionati tra la migliore e la più innovativa produzione internazionale. Tra questi verrà proiettato Animal di Cyrill Dion, che stasera alle ore 21 dà il via alla serata inaugurale del festival nella Sala Cabiria del Cinema Massimo e in streaming sul canale Youtube dell’evento.
L’atra sezione competitiva è il concorso cortometraggi, con 20 titoli in gara provenienti da quattro continenti diversi: brevi ma impattanti pellicole per rappresentare al meglio l’emergenza ambientale del territorio.
È presente inoltre un’ampia vetrina Made in Italy (40 pellicole) tra le sezioni non competitive. Altri 16 titoli arrivano invece al festival grazie alla sezione Panorama Internazionale: tra cortometraggi e lungometraggi includono temi ambientali meritevoli di esser visti.

Non solo film e documentari: nel programma della kermesse ci saranno anche incontri e dibattiti come Il cinema ambientale oggi, in cui ricercatori e registi parleranno della trasformazione di un settore in crescita e Un festival più verde, dove enti, istituti di ricerca e direttori di festival si confronteranno sul progetto per la riduzione dell’impatto ambientale delle manifestazioni culturali.
Un ulteriore spazio è riservato alle presentazioni di progetti, a cui il CinemAmbiente collabora o di cui condivide intenti e finalità. Un esempio è Food Wave – Empowering Urban Youth for Climate Action, cofinanziato dalla Commissione Europea e finalizzato a dare a ragazze e ragazzi dai 15 ai 35 anni gli strumenti per guidare la transizione globale verso un sistema alimentare sostenibile entro il 2030.
Infine la Mole Antonelliana ospita la mostra fotografica Il quinto elemento, sull’essenza dei quattro elementi naturali acqua, aria, terra e fuoco, connessi con un ulteriore elemento, quello umano.

L’ingresso a CinemAmbiente è gratuito e sarà consentito solo con presentazione del Green Pass. Le proiezioni di pellicole e documentari sono a prenotazione obbligatoria, che si può effettuare direttamente sul sito del festival.

 

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Categorie: Ambiente, Cultura

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