Home » Formazione » Vallette 2030, alla ricerca di giovani mediatori informativi
21 Ottobre 2021
Vallette 2030, alla ricerca di giovani mediatori informativi
Se abitate in Circoscrizione 5 e avete tra i 20 e i 30 anni potete partecipare a un percorso di formazione organizzato dalla Casa del Quartiere, che sarà presentato martedì 26 ottobre
Sara Albanese
Vallette 2030 è un percorso di formazione per mediatori informativi
Mettersi in gioco informando e orientando i giovani del proprio territorio. È l’opportunità data dal progetto Vallette 2030, un percorso di formazione rivolto a ragazze e ragazzi tra i 20 e i 30 anni residenti in Circoscrizione 5, la quale comprende i quartieri della zona nord e nord-ovest di Torino: Lucento, Madonna di Campagna, Vallette, borgo Ceronda, borgo Vittoria e nuova borgata Lanzo.
L’iniziativa è promossa dall’InformaGiovani Vallette, il nuovo servizio gratuito di informazione e orientamento per giovani dai 14 ai 35 anni della Casa del Quartiere Vallette, un progetto delle Officine Caos di Torino.
Si tratta di un percorso gratuito con rimborso spese per diventare mediatore informativo. La mansione sarà quella di accompagnare i giovani alla ricerca del lavoro, trasmettere nuove competenze come redigere un curriculum, orientarli verso una formazione professionale o un percorso universitario specifico, informare sulle nuove opportunità come ad esempio i tantissimi progetti di volontariato attivi all’estero.
Se volete fare questa esperienza, conoscere il progetto e se siete persone capaci di coinvolgere e ascoltare i vostri coetanei, le Officine Caos vi aspettano per un aperitivo martedì 26 ottobre alle ore 17.30 in piazza Montale 18 /A. Confermate la vostra presenza entro venerdì 22 ottobre compilando il form, oppure inviando una mail all’indirizzo informagiovani@officinecaos.net o scrivendo un messaggio Whatsapp al +39 3755595428 indicando nome e cognome.
Da anni il quartiere Vallette sostiene attività volte a promuovere l’inclusione sociale, iniziative socio-culturale e azioni di rigenerazione urbana. Oggi l’intenzione è quella di far diventare l’area un nuovo punto di aggregazione giovanile a livello cittadino e promuovere la socialità costruendo nuove comunità.
