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12 Novembre 2021
Il coworking a Torino
Non solo postazioni e strumenti di lavoro condivisi, ma anche scambio di idee fra professionisti: ecco un modello di lavoro efficace e i luoghi in città
Vincenza Di Lecce
Dove c’è coworking, c’è condivisione. La pandemia ha generato nuove modalità di lavoro, dalla rivoluzione dello smart working all’individuazione di spazi condivisi e “agili”. Se da un lato, infatti, molte realtà negli ultimi mesi hanno scelto di far rientrare i propri dipendenti in sede, dall’altro potrebbero delinearsi scenari inediti che confermerebbero quello del lavoro a distanza, da casa o in altra sede condivisa, come il modello del domani.
I VANTAGGI DEL COWORKING
Secondo un’indagine Cofoundry sugli spazi presenti a Milano, Genova e Venezia, nel confronto con lo smart working da casa, il 57% delle aziende intervistate giudica positiva la propria esperienza in coworking e più della metà degli intervistati dichiara di aver riscontrato un miglioramento della propria qualità della vita.
I vantaggi della modalità di lavoro in spazi condivisi riguardano più da vicino gli aspetti di team building: la possibilità di conoscere altri professionisti e allargare la propria rete, di confrontarsi, scambiare idee ed essere più creativi, occupare spazi personalizzabili in base alle proprie esigenze, risparmiare sui costi di affitto e altre spese.
La dimensione sociale è uno degli aspetti che ha inciso di più nella scelta di questa tipologia di location: il 24% degli intervistati ammette di preferirlo perché in questi spazi ci si sente meno soli. Il coworking, quindi, oltre a essere un ambiente di spazi fisici, è una realtà umana in cui stringere relazioni professionali, condividere idee e far crescere la propria attività all’interno di un vero e proprio processo di sviluppo del territorio.
SPAZI CONDIVISI A TORINO
A Torino ci sono spazi di lavoro condiviso per ogni tipo di esigenza: dai locali singoli per professionisti ai grossi hub per start-up e aziende.
Cocò Working è in corso Galileo Ferraris: offre uffici privati ma anche open space. Nel cuore di San Salvario, all’interno del polo culturale Lombroso16, Spazio 16H accoglie liberi professionisti, startupper e qualsiasi attività o associazione che opera nell’ambito della letteratura, della creatività e del design.
Ancora, Copernico è leader in Italia dello smart working ed è presente in città con la sede Torino Garibaldi in corso Valdocco: oltre a uffici, coworking e sale offre un network di contatto con 600 aziende. In via Cigna si trova invece uno spazio di condivisione dedicato al food & beverage: Edit (Eat Drink Innovate Together) mette a disposizione servizi per privati, operatori del settore o semplici amatori.
Lo spazio dell’Off Topic, l’hub culturale della città, è situato presso il Centro Giovani di via Pallavicino, dietro al Campus Einaudi. Infine l’Imbarchino è il punto di riferimento del parco del Valentino: uno spazio di cultura e relax dove, oltre a un’aula studio esiste uno spazio coworking sempre accessibile.
Ce n’è proprio per tutti: che la condivisione degli spazi (e delle esperienze) sia il nuovo modo di lavorare?