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10 Dicembre 2021

Pattinaggio su ghiaccio, passione torinese

La storia del legame della nostra città con questa disciplina, arrivata a metà ‘800 dal Canada, e le strutture in cui praticarla oggi

Noemi Casale

Foto storica persone che pattinano sul ghiaccio

Una foto storica del pattinaggio su ghiaccio al Valentino

Equilibrio e caparbietà: sono le capacità richieste a chi si cimenta per la prima volta nel pattinaggio su ghiaccio, mentre leggiadria e agilità sono le caratteristiche da mettere in pista per diventare poi dei pattinatori professionisti.
Per tanti magari la passione per questo sport è nata durante le Olimpiadi Invernali del 2006, quando tanti torinesi hanno avuto l’opportunità di assistere dal vivo alle esibizioni dei migliori atleti del mondo, ma in realtà il rapporto della nostra città con il pattinaggio su ghiaccio risale a molto prima.

Nella seconda metà dell’Ottocento è una vera e propria moda, che arriva dal Canada e ha un grande successo, tanto che per quasi un secolo al parco del Valentino si usa un laghetto ghiacciato come prima vera pista di pratica.
Nel 1872 la Municipalità di Torino dà l’autorizzazione alla neonata Società di Pattinatori di creare una patinoire artificiale nell’area sud del parco e nel 1886 si svolge la prima esibizione ufficiale. La pista è stagionale, ma visto che il progetto funziona, nel 1900 viene costruita una vasca d’acqua che ha funzione di pista in inverno ed elemento decorativo nelle altre stagioni. Le attività della Società si ampliano e anche gli studenti delle scuole hanno l’opportunità di cimentarsi in questo nuovo sport.

Una decina d’anni dopo la pista diventa palco di gare significative patrocinate dall’International Skating Union, organo oggi ancora esistente, che riscuotono un grande successo. Le attività sulla patinoire si susseguono per oltre trent’anni, finché l’area viene destinata alla Società Ippica Torinese e successivamente diventa uno dei parcheggi di Torino Esposizioni.

Oggi a Torino sono tre le principali strutture in cui si può praticare questa disciplina ludico-sportiva. Il fascino del Palavela è rimasto immutato anche quindici anni dopo i Giochi Olimpici e con diverse aperture pomeridiane e serali, soprattutto nel periodo natalizio, la struttura è preparata ad accogliere famiglie e gruppi di amici muniti di Green Pass e che, preferibilmente, hanno acquistato il biglietto online.
Il Centro Polisportivo Massari è invece aperto per il pattinaggio libero dal martedì alla domenica, con possibilità di acquistare pacchetti di entrate per godere a pieno del mese di dicembre. Infine il Palaghiaccio Tazzoli, che ha riaperto a metà novembre: ci si può recare ogni domenica in due fasce orarie, nel primo pomeriggio o in serata.

 

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Categorie: Sport

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