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24 Gennaio 2022

Nasce l’Afghan Community Torino

La comunità afghana della città si organizza e fonda un’associazione, punto di informazione e incontro

Noemi Casale

Persone che manifestano con bandiera afghana e cartelli - Afghan Community Torino

Una manifestazione della comunità afghana di Torino (ph. Marcos Dorneles)

Lo scorso agosto la situazione dell’Afghanistan è nuovamente precipitata: dopo mesi di violenze, il gruppo estremista dei talebani ha ripreso il potere stravolgendo la vita di tutta la popolazione. Da allora, anche se i riflettori si sono un po’ spenti, le condizioni del paese hanno continuato a peggiorare, il sistema bancario non funziona e il freddo inverno sta riducendo alla fame le fasce più povere di cittadini.
La comunità afghana della nostra città, composta principalmente da persone di etnia hazara, ha deciso di reagire fondando l’Afghan Community Torino, nata dalla voglia e necessità di non stare con le mani in mano e creare un punto di riferimento per supplire alla mancanza di informazioni e risorse.

L’associazione si pone obiettivi importanti di breve e lungo periodo, sia interni che aperti alla società civile torinese e nazionale.
Un primo scopo è riuscire a riunire tutte le afghane e gli afghani sparsi sul territorio piemontese: ciò nasce dalla forte necessità di riscoprire e riaffermare l’identità di una popolazione disgregata, per costruire una comunità solida che riprenda e tramandi la bellezza di tradizioni secolari.

Un’azione molto concreta e urgente è poi dare supporto alle persone arrivate negli ultimi tempi, sia rispondendo ai bisogni più concreti, sia aprendo un dialogo con le istituzioni per capire come riconoscere i loro titoli di studio o come permettere loro di terminare i percorsi universitari interrotti repentinamente dall’arrivo dei talebani.
La generazione di giovani cresciuta negli ultimi vent’anni ha vissuto in un Afghanistan provato ma aperto, in cui il livello di istruzione delle donne è raddoppiato rispetto ai decenni precedenti e la possibilità di frequentare le università ha permesso a tanti di vivere con la speranza di un futuro migliore, speranza oggi completamente spezzata.
Ciò che gli studenti riceveranno come aiuto per la loro istruzione sarà restituito ai bambini della comunità nati qui in Italia attraverso corsi di farsi – la loro lingua madre – e di cultura afghana. Le famiglie in Italia da qualche tempo si sono rese conto che i loro figli non conoscono più le tradizioni del loro paese e non vogliono che quel patrimonio venga perso. Mantenendo uno sguardo sul lungo periodo, si vuole far sì che le nuove generazioni crescano con la consapevolezza delle loro radici e che possano portare un arricchimento per la società del domani.

Un terzo ramo d’azione, fondamentale, riguarda le donne. Le giovani che sono appena arrivate hanno livelli di istruzione elevati perché hanno avuto la possibilità di frequentare l’università, mentre le donne che sono qui da più tempo magari non hanno avuto le stesse opportunità e quindi continuano a faticare a inserirsi nel tessuto sociale. Tutte hanno necessità di imparare bene l’italiano, di vedere riconosciuti i loro titoli di studio e le capacità per potersi affermare e dare, anche loro, un contributo fondamentale.

L’Afghan Community Torino è una realtà appena nata, ma con una grande energia e determinazione. Dopo la costituzione ufficiale si cercano dei locali in cui svolgere le diverse attività, si attivano i contatti già esistenti e se ne cercano di nuovi per instaurare collaborazioni per i vari progetti. Il lavoro da fare è molto, ma tutti operano affinché nessuno si senta escluso e a ciascuno venga data la possibilità di apportare il proprio contributo alla comunità e, più in generale, alla società torinese e piemontese.
Oltre che attraverso Facebook, per entrare in contatto con l’associazione si può scrivere alla mail afghancommunitytorino@gmail.com: qualunque contributo sarà ben accetto e alimenterà la fiammella che si sta riaccendendo.

 

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Categorie: Intercultura

Commenti (2)

  1. Marjan ha detto:

    Buon sera, sono Marjan di origine iraniana con la cittadinanza…. Ho lavorato come la mediatrice culturale, tantoli anni con rifugiati afgani presso ufficii stranieri minori ed adulti.
    Sarò a disposizione qualora aveste bisogno per qualsiasi motivo.
    In caro saluto
    Marjan RM

    • Silvia Bruno ha detto:

      Buongiorno, in questo caso può rivolgersi all’associazione, noi abbiamo solo riportato la notizia.

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