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25 Febbraio 2022

Voci per la libertà, la musica canta i diritti umani

Fino al 28 febbraio è possibile iscriversi alla sezione Emergenti e votare le canzoni dei Big del festival legato ad Amnesty International Italia

Silvia Bruno

Braccialetti usb con scritta Vici per la libertà - Una canzone per Amnesty

La prima scadenza del concorso Voci per la libertà è il 28 febbraio

Daniele Silvestri, Subsonica, Vinicio Capossela, Fiorella Mannoia, Carmen Consoli, Brunori Sas, Negramaro. Sono solo alcuni degli artisti che negli anni hanno vinto il Premio Amnesty International nella sezione Big di Voci per la libertà, il festival musicale dedicato ai diritti umani che dal 21 al 24 luglio a Rosolina Mare (Rovigo) festeggerà la sua 25a edizione, la cui prima fase termina il prossimo 28 febbraio.

Entro quella data tutti possono segnalare via mail all’indirizzo info@vociperlaliberta.it brani a tema interpretati da cantanti italiani noti e pubblicati tra gennaio e dicembre 2021. Dopo una prima selezione le canzoni finaliste saranno votate da una giuria di esperti fra cui giornalisti, docenti universitari, intellettuali, conduttori radiofonici e televisivi, referenti del concorso e di Amnesty Italia, che decreteranno il vincitore.

La scadenza di fine mese però riguarda anche la possibilità di partecipare, all’interno del contest per emergenti, al nuovo Premio Amnesty Giovani, riconoscimento rivolto ad artisti di qualunque età i cui brani – che verranno caricati sul sito della manifestazione – saranno votati dagli iscritti ad Amnesty con meno di 35 anni.
L’interprete della canzone che avrà avuto più preferenze sarà di diritto fra i semifinalisti della sezione Emergenti, con ad altri sette artisti, a Rosolina Mare. Qui si svolgerà la fase finale del concorso, con un’esibizione che sarà votata da una giuria di addetti ai lavori e giornalisti.

Oltre al premio, il vincitore riceverà una serie di bonus, tra cui la produzione di un videoclip, l’inserimento in una playlist o un album con chi vincerà la sezione Big e la partecipazione alla prossima edizione dei Mei – Meeting delle etichette indipendenti di Faenza. Grazie agli sponsor inoltre potrebbe esserci l’opportunità di tenere laboratori musicali, concerti e un tour, contando anche su una promozione stampa.

Il concorso che prende il via il 28 febbraio è promosso da Amnesty International Italia e dall’Associazione Culturale Voci per la Libertà, nata nel 1998 da un gruppo di volontari veneti accomunati dal desiderio di diffondere e promuovere il rispetto dei diritti umani attraverso la musica. Nel 50° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani decidono così di creare un concorso per gruppi emergenti, che ottiene subito il supporto della sezione italiana di Amnesty International.
Con il passare del tempo la manifestazione diventa sempre più importante, rilevanza testimoniata dalla Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e dal messaggio di stima e incoraggiamento da parte del Commissario per i Diritti Umani del Consiglio d’Europa Thomas Hammarberg.

 

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Categorie: Musica

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