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11 Marzo 2022

Cos’è e cosa fa l’Agenzia per la Cybersicurezza nazionale

Struttura e compiti dell’organo che per proteggere il nostro sistema digitale sta cercando personale anche a tempo indeterminato

Silvia Bruno

Disegno lucchetto in rete informatica - cybersicurezza

L’Agenzia per la Cybersicurezza nazionale ricerca personale

È di pochi giorni fa la notizia di possibili attacchi informatici all’Italia, in seguito all’appoggio del nostro paese all’Ucraina. A lanciare l’allarme è stata l’Acn – Agenzia per la Cybersicurezza nazionale, organo costituito nel giugno 2021 per assicurare il coordinamento tra i soggetti pubblici in questo ambito.

La cybersecurity è una materia divenuta sempre più importante negli ultimi anni, visto lo sviluppo capillare delle reti informatiche e la grande quantità di dati che, più o meno consapevolmente, ognuno di noi affida alla rete. La questione diventa ancora più importante per istituzioni e aziende, che hanno negli hacker un grosso pericolo per il loro funzionamento e le informazioni sensibili che custodiscono.

L’Acn nasce dunque per garantire l’attuazione della strategia nazionale di cybersecurity, volta ad assicurare la prosperità economica e la sicurezza dell’Italia nell’attuale fase di trasformazione digitale.
L’obiettivo primario è prevenire il rischio cibernetico e preparare strategie per fronteggiare eventuali attacchi supportando soggetti pubblici e privati, cercando allo stesso tempo di rendere il nostro paese sempre meno dipendente da tecnologie esterne all’Unione Europea. A tutto ciò si unisce lo studio e la promozione di percorsi di formazione per professionisti e la creazione di campagne di sensibilizzazione per la diffusione di una cultura della sicurezza in rete.

A livello organizzativo l’Agenzia è formata da tre poli: una squadra di esperti sempre pronti a fronteggiare eventuali attacchi informatici (il cosiddetto Computer Security Incident Response Team), un Centro di Valutazione e Certificazione per il monitoraggio del sistema digitale e strategico nazionale e un Centro di Coordinamento per la cybersicurezza, che si occupa di programmi di sviluppo tecnologico.
L’intera struttura è legata a doppio filo con il Pnrr, il Piano Nazionale di Ripresaa e Resilienza post-pandemia che prevede massicci investimenti per migliorare infrastrutture e professionalità in questo settore.

A tal proposito l’Acn sta cercando personale, attraverso il reclutamento di 11 collaboratori a tempo determinato e un bando che assumerà 50 persone a tempo indeterminato.
Nel primo caso la scadenza è il 15 marzo e le posizioni aperte riguardano diverse aree, fra cui Human Resources, National Cyber Risk Management, Cyber Threat Intelligence, la gestione di programmi industriali e di investimento, la protezione dei dati e la comunicazione. L’avviso pubblico termina invece il 25 marzo e prevede posti per funzioni amministrative, gestionali e operative di cybersecurity, oltre che per tecnici software, hardware di telecomunicazioni e crittografi.

Un’occasione da non perdere per chi ha sempre voluto lavorare nel settore informatico e hi-tech, un’opportunità di essere utile alla collettività in un ambito sempre più strategico.

 

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Categorie: Tecnologie

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