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24 Marzo 2022

18app, è partita l’edizione 2022 del Bonus Cultura

Fino ad agosto chi è nato nel 2003 può richiedere il voucher di 500 euro da spendere in prodotti o eventi culturali

Silvia Bruno

Scritta 2003 e logo 18app

Quest’anno il Bonus Cultura è per i nati nel 2003

Musica, libri, biglietti per concerti, spettacoli dal vivo, cinema, teatro, ingressi a musei, mostre, parchi, corsi di formazione e abbonamenti (anche digitali) a quotidiani e periodici. Sono solo alcuni degli acquisti che è possibile fare con il Bonus Cultura di 500 euro riservato a chi abbia compiuto 18 anni, anche chiamato 18app perché collegato all’omonimo sito.
L’iniziativa è del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo in collaborazione con l’Agenzia per l’Italia Digitale e ha come obiettivo la promozione della cultura, in tutte le sue forme, presso le nuove generazioni.

Quest’anno il voucher può essere richiesto fino al prossimo 31 agosto da ragazze e ragazzi residenti in Italia (anche stranieri con permesso di soggiorno) nati in tutto il 2003 e dovrà essere speso entro febbraio 2023.
Le modalità di utilizzo sono molto semplici, l’unico requisito richiesto è avere lo Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o la Carta d’Identità Elettronica (Cie). Dopo è necessario registrarsi sul sito 18app dove, facendo una ricerca per Comune o nome fra centinaia di negozi fisici e online, è possibile scegliere quale prodotto culturale acquistare. Una volta individuato, si entra con le credenziali digitali, generando un buono da stampare o salvare sullo smartphone. Quando questo viene accettato dall’esercente o nel luogo dove si vuole andare la cifra viene scalata dai 500 euro iniziali, fino all’esaurimento della somma.

È importante sottolineare che il Bonus Cultura è strettamente personale e non cedibile, oltre al fatto che non può essere convertito in denaro da spendere per altri usi. Non sono previsti limiti di spesa per un singolo acquisto ma ad esempio non si possono comprare più biglietti per lo stesso concerto o più copie di un libro.
Il voucher inoltre si può sempre utilizzare completamente: se alla fine il credito rimasto non bastasse è infatti possibile pagare la differenza in contanti o con un’altra forma di pagamento accettata dall’esercente.

Il Bonus Cultura è attivo dal 2016 e negli anni ha coinvolto milioni di giovani. Per dare un’idea, nelle ultime due edizioni (quindi in piena pandemia) i nati nel 2001 e 2002 iscritti sono stati più di 804mila, per una spesa culturale complessiva di oltre 375 milioni di euro.

 

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Categorie: Cultura, Tecnologie

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