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5 Aprile 2022

Dentro il mondo di Banksy

La nostra visita alla Sala degli Stemmi di Torino Porta Nuova per le opere dell’artista più sconosciuto ma allo stesso tempo più noto al mondo

Sara Albanese

Girl with Balloon di Banksy

Girl with Balloon

Ore 10 del mattino. Alla stazione di Torino Porta Nuova si incontrano viaggiatori, turisti, pendolari e lavoratori. C’è chi corre per non perdere il treno, chi sorseggia il caffè in totale relax e chi all’orario di apertura si dirige nella bellissima Sala degli Stemmi, dall’alto soffitto decorato, a pochissimi passi dai binari.
Chiuso ormai da anni, lo spazio di Corso Vittorio Emanuele II 58 ha riaperto al pubblico per ospitare fino al 29 maggio la mostra The World of Banksy – The Immersive Experience, con alcune opere del più misterioso artista al mondo.

Nessuno conosce il volto del noto street artist di Bristol, eppure tutti conoscono il suo nome. La sua arte fa tanto discutere quanto riflettere e trova la sua maggiore espressione nella dimensione stradale e pubblica degli spazi urbani. Dopo Milano, Parigi, Barcellona e Dubai la mostra è a Torino in un percorso che presenta oltre 90 opere di cui 30 murales a grandezza naturale, realizzati però da giovani artisti internazionali che hanno deciso di raccontare l’ironico e ribelle Banksy.

Durante la visita è possibile fotografare le opere e sono molti a immortalare il suo dipinto più iconico e conosciuto: Girl with Balloon, realizzato per la prima volta a Londra nel 2002, raffigurante una bimba che tende la sua mano verso un palloncino a forma di cuore che vola via. Come si legge nella didascalia, il significato può essere interpretato come una perdita dell’innocenza o l’avvento della speranza e dell’amore.

Girl with Ballon non è ovviamente l’unica opera che può meravigliare: ci sono anche Rat and Champagne, Christ with shopping bag, Queen’s Guard Pissing, The Umbrella Girl e diverse installazioni video che aiutano a ripercorrere la storia dell’artista e soprattutto a diffondere messaggi sul sistema e sulla società in cui viviamo. Banksy affronta infatti tematiche importanti come le guerre, il capitalismo, lo sfruttamento minorile, il consumismo, l’inquinamento e l’infanzia.

La mostra è un’esperienza unica e un aspetto che colpisce molto riguarda le diverse generazioni di visitatori: giovani donne e uomini, persone anziane, molti curiosi in partenza, in arrivo o semplicemente di passaggio. Proprio per questo la posizione della mostra di Banksy è del tutto strategica, dando così l’opportunità a una stazione di essere non solo un luogo dove prendere il treno, ma anche uno spazio culturale e di socialità.

 

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Categorie: Cultura

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