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11 Aprile 2022
UniTo news: doppia laurea, bandi per ricercatori, iniziative per studenti ucraini
Un incontro sulla legge che vuole togliere il divieto di iscriversi a due corsi, concorsi a tempo determinato e facilitazioni legate alle conseguenze della guerra
Silvia Bruno
Bentornati al nostro appuntamento con le novità dall’Università degli Studi di Torino.
INCONTRO SULLA DOPPIA LAUREA
Oggi alle 15 il Salone d’Onore del Castello del Valentino ospita un evento a sostegno della campagna Doppia Laurea, nata per promuovere la legge che mira ad abolire il divieto di iscrizione a due corsi universitari.
Saranno presenti la Presidente della Commissione didattica del Senato accademico di UniTo Maria Consolata Siniscalco, il Rettore del Politecnico Guido Saracco, i Direttori dell’Accademia Albertina Edoardo Mauro e del Conservatorio Francesco Pennarola, oltre a studenti e parlamentari.
BANDI PER RICERCATORI
Sono attualmente aperti alcuni bandi a tempo determinato per ricercatori e ricercatrici, secondo due modalità: Tipologia A con contratti di durata triennale, prorogabili per soli due anni e Tipologia B con contratti triennali non rinnovabili.
Del primo gruppo fanno parte due selezioni per il Dipartimento di Neuroscienze “Rita Levi Montalcini”, che riserva 1 posto nell’ambito nella Neurochirurgia e chirurgia maxillo-facciale e 1 posto per il settore della Psicologia clinica e dinamica; in entrambi i casi la scadenza per le domande è il 9 maggio.
Per quanto riguarda la Tipologia B i posti disponibili sono 9 e riguardano i Dipartimenti di Chimica, Economia e Statistica, Oncologia, Scienza e Tecnologia del Farmaco e Scienze Chirurgiche. Per questi bandi il termine per la partecipazione è invece il 14 aprile.
INIZIATIVE PER STUDENTI UCRAINI
L’Università di Torino ha previsto numerose iniziative rivolte in modo specifico agli studenti ucraini.
Ad esempio ragazze e ragazzi iscritti nell’attuale anno accademico che siano in particolari difficoltà economica sono esonerati dal pagamento del contributo onnicomprensivo unico ed eventualmente possono richiedere il rimborso delle rate già versate, oltre a borse di studio fino a 3.000 euro.
Un’altra possibilità è inoltre partecipare al bando per collaborazioni a tempo parziale finalizzate al tutoraggio di giovani connazionali delle scuole medie e superiori arrivati in Italia in seguito al conflitto.
