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3 Maggio 2022
Al via il Fondo Impresa femminile 2022
Dal 5 maggio sarà possibile richiedere contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati: l’obiettivo è sostenere nascita e sviluppo di aziende guidate da donne
Sara Albanese
Il Fondo Impresa femminile parte il 5 maggio
Mancano due giorni all’avvio del Fondo Impresa femminile 2022, l’iniziativa del Ministero dello Sviluppo Economico gestita da Invitalia che mira a incentivare la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle aziende guidate da donne attraverso l’erogazione di contribuiti a fondo perduto e finanziamenti agevolati.
La misura dispone di una dotazione finanziaria di circa 200 milioni di euro, di cui 160 milioni di risorse Pnrr e 40 milioni stanziati dalla legge di Bilancio 2021 per permettere una equa e piena partecipazione al mondo del lavoro. L’obiettivo è infatti quello di aumentare l’occupazione femminile soprattutto dopo la pandemia, che ha accelerato il processo di promozione per una strategia per l’uguaglianza e l’emancipazione.
Il fondo – rivolto a imprese già costituite o del tutto nuove nei settori del commercio, del turismo, dell’industria, dell’artigianato e nella fornitura di servizi in qualsiasi ambito – riguarda categorie specifiche: società cooperative e società di persone il cui numero di donne socie rappresenti almeno il 60%, società di capitale le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore di due terzi a donne, imprese individuali la cui titolare è una donna e infine lavoratrici autonome con partita Iva.
Per quanto riguarda le tipologie di finanziamento, sono consentite spese per immobilizzazioni materiali e immateriali, servizi funzionali ai processi portanti della gestione aziendale, personale dipendente e altre esigenze di capitale circolante.
La richiesta sarà suddivisa in due fasi, la prima di compilazione e poi un invio della domanda da effettuare sulla piattaforma online di Invitalia. Per l’avvio di nuove imprese o realtà costituite da meno di 12 mesi il primo step sarà possibile dalle ore 10 di dopodomani 5 maggio, mentre il secondo a partire dalle 10 del 19 maggio. Nel caso invece di aziende nate da più di un anno, la compilazione della domanda può iniziare il 24 maggio e la seconda fase scatterà il 7 giugno.
La partecipazione al fondo richiede il possesso di identità digitale, firma digitale e un indirizzo di posta elettronica certificata. Sarà poi la piattaforma Invitalia a effettuare in automatico i controlli con il registro delle imprese.
È importante sottolineare inoltre che, oltre a questa iniziativa, con i prossimi provvedimenti del Ministero dello Sviluppo Economico verranno rifinanziati incentivi già avviati. Un esempio è On – Oltre nuove imprese a tasso zero, che sostiene le imprese composte da giovani tra i 18 e i 35 anni, ma soprattutto le donne di tutte le età. In questo caso i progetti già finanziati sono 583: si tratta di aziende che hanno puntato alla realizzazione di nuove iniziative o alla trasformazione di attività esistenti nei settori dei servizi, del commercio, della manifattura e del turismo.
Un altro incentivo è Smart&Start Italia, che invece promuove la nascita e lo sviluppo delle startup innovative: a oggi sono 1330 le realtà finanziate, con più di 8.000 nuovi posti di lavoro creati.
