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2 Febbraio 2023

Il 5 febbraio è il World Nutella Day

Domenica è la giornata dedicata alla crema di nocciole più famosa del mondo: come si festeggia e le origini di un successo globale

Silvia Bruno

Cartina del mondo fatta con fette di pane e Nutella - World Nutella Day

Il World Nutella Day è il 5 febbraio

Nell’ormai lontano 1994 una blogger americana che si chiama Sara Rosso fa un viaggio in Italia. Facendo colazione in hotel scopre una crema alle nocciole di cui non aveva mai sentito parlare, ma che qui sembra famosissima e apprezzatissima. Tornata negli Stati Uniti cerca questo prodotto in negozi e supermercati, ma non lo trova e nessuno lo conosce. Allora, inizialmente con pochi colleghi blogger, comincia a parlarne su internet e nel 2007 decide di dedicare una giornata, il 5 febbraio, a questa delizia: così nasce il World Nutella Day.

Sì perché quella crema spalmabile era proprio il prodotto forse di maggior successo della Ferrero, che col tempo ha fatto propria la ricorrenza organizzando iniziative e concorsi e domenica si appresta a rinnovare la festa per il sedicesimo anno.
La giornata mondiale della Nutella si può festeggiare in molti modi e sul sito sono riportati alcuni suggerimenti: fare dei pancake farciti sembra essere la cosa più facile, ma si consiglia anche di inventare ricette creando magari accostamenti originali di sapori, oppure regalare ad amici e parenti un vasetto con grafica particolare, realizzare un’opera d’arte o addirittura scrivere una canzone dedicata. Ovviamente poi l’invito è quello di fotografare e postare tutto sui social con l’hashtag #worldnutelladay.

Ma come nasce la Nutella? Tutto comincia dopo la Seconda Guerra Mondiale ad Alba, dove il pasticcere Pietro Ferrero crea il Giandujot, un panetto dolce da tagliare a fette con zucchero, nocciole e il poca cacao allora disponibile. Pochi anni dopo l’evoluzione in un nuovo prodotto, la Supercrema, più facile da spalmare. La Nutella come la conosciamo oggi nasce invece nel 1964, con una nuova ricetta, un vasetto in vetro e un nome derivante dall’inglese nut, che significa nocciola. Da allora iniziano le esportazioni all’estero e il successo nel mondo.
La ricorrenza di domenica fa capire perché ogni anno siano 700 milioni i vasetti di crema prodotti nel mondo e venduti in 160 paesi, anche se non tutti sanno che lo stato che ne consuma di più non sia l’Italia, ma la Germania.

Un’ultima curiosità: la Nutella ha un suo ristorante ufficiale, aperto curiosamente a Chicago (Usa) nel 2017, ma sembra che ce ne sarà presto uno anche in Italia. Motivo in più per chiedersi, ancora una volta, che mondo sarebbe senza Nutella?

 

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Categorie: Cultura

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