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6 Marzo 2023

Un 8 marzo di cultura

Per la Giornata internazionale della donna molti musei torinesi offrono l’ingresso gratuito e propongono visite guidate e incontri a tema

Silvia Bruno

Calendario marzo con 8 cerchiato

I musei offrono eventi speciali per l’8 marzo

Donne come dee, donne nell’arte, donne che hanno fatto la storia. Quest’anno per l’8 marzo a Torino sarà possibile viaggiare nel tempo per scoprire vita e leggenda di grandi figure femminili, più o meno note, diventate esempio per tutti. Questo grazie a diversi musei della città, che oltre a omaggiare le donne con l’ingresso gratuito alle loro collezioni (come ad esempio il Museo Egizio), organizzano percorsi di visita e appuntamenti ad hoc.

Partiamo dall’antichità e dal Mao, il Museo di Arte Orientale. Qui mercoledì l’entrata è gratuita anche per la mostra Lustro e lusso dalla Spagna islamica. Alle 16.30 invece è in programma la visita guidata Dee da Oriente, un itinerario che dall’Asia meridionale all’Himalaya si focalizza sulle opere che rappresentano divinità femminili, benevole o meno, legate all’induismo e al buddismo (costo di 6 €, prenotazione obbligatoria allo 011 5211788, prenotazioniftm@arteintorino.com).

L’8 marzo le donne entrano gratis anche a Palazzo Madama, che alle 17 propone una conferenza dal titolo Textiles are back. Speciale Donne con Virginia Bertone e Maria Paola Ruffino, rispettivamente responsabile direttivo e conservatrice del museo. L’incontro è dedicato alle arti del ricamo e del merletto, tradizionalmente fiorite nell’ambiente domestico ma spesso diventate occasione di alfabetizzazione e strumento di affermazione per molte ragazze; senza dimenticare che nell’800 diverse nobildonne hanno sovvenzionato attività tessili che hanno permesso a tante giovani di vivere del proprio lavoro.

Il Museo del Risorgimento, oltre all’ingresso gratuito, organizza una visita guidata e uno spettacolo teatrale per far conoscere le vicende delle donne che hanno contribuito all’indipendenza e all’Unità d’Italia. Il percorso tematico inizia alle 16.30 (prenotazione allo 011.5621147, costo di 4 €) e si concentra sulle tante figure femminili – nella maggior parte dei casi purtroppo misconosciute o dimenticate – che sono diventate simbolo di nuove virtù civiche dello Stato unitario.
Lo spettacolo invece sarà giovedì 9 marzo alle 20.30 nell’Aula della Camera Italiana e si intitola Le sfacciate meretrici – Donne del Risorgimento Italiano (ingresso compreso nel biglietto del Museo, prenotazione obbligatoria al numero 011 56211479).

Infine la Gam – Galleria d’Arte Moderna mercoledì farà entrare gratis le donne alle sue collezioni e alle mostre Alberto Moravia, Ottocento e Michael Snow in Videoteca, ma in più l’8 marzo alle 15 si potrà partecipare all’incontro Donne rifugiate: partecipare per cambiare la narrazione e alle 16 si potrà partecipare alla visita guidata Donne nell’arte.
Il primo coincide con l’inaugurazione di un’installazione realizzata con un gruppo di donne rifugiate (ingresso gratuito), mentre la seconda è dedicata alle artiste non solo italiane che si sono distinte nel corso del ‘900: da Nella Marchesini e Antonietta Raphaël a Carla Accardi e Louise Nevelson, tutte sono accomunate dal fatto di essersi imposte nel loro campo superando pregiudizi e stereotipi (costo di 6 €, info e prenotazioni: 011 5211788, prenotazioniftm@arteintorino.com).

 

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Categorie: Cultura

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