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22 Marzo 2023
Arrivano le elezioni studentesche di UniTo
L’appuntamento del voto online in programma dal 28 al 30 marzo, spiegato bene
Antonio Tedesco
Le elezioni studentesche di UniTo sono dal 28 al 30 marzo
Con cadenza biennale ritornano le consultazioni per rinnovare le cariche dei rappresentanti degli studenti all’interno degli organi di ateneo dell’Università di Torino. Per la seconda volta dopo il 2021 si svolgono con procedura e-voting (telematica) attraverso il portale di ateneo, utilizzando le proprie credenziali. Il calendario delle “urne” si apre il 28 marzo dalle ore 9 alle ore 21, per poi proseguire il 29 con lo stesso orario, con la chiusura fissata per il 30 dalle ore 9 alle ore 16.
Le elezioni riguardano i cosiddetti organi centrali, cioè il Senato Accademico (organo di indirizzo, di programmazione e di coordinamento delle attività didattiche e di ricerca) dove vengono eletti 6 rappresentanti; il Consiglio di Amministrazione dell’Università, deputato alla gestione amministrativa, economica, patrimoniale e del personale tecnico-amministrativo, con 2 studenti da eleggere; l’Assemblea regionale degli Studenti per il diritto allo studio universitario, che con 6 posti di UniTo, 3 del Politecnico e 2 dell’Università del Piemonte Orientale è l’organismo consultivo del Consiglio di amministrazione dell’Edisu Piemonte e ha il compito di formulare pareri e presentare proposte in materia di diritto allo studio; infine sono 4 i rappresentati al Comitato Universitario per lo Sport.
Sono invece detti organi periferici i Consigli di Dipartimento, le strutture primarie dove si svolge l’attività di ricerca e di didattica e a cui fanno capo i corsi di studio attivati da UniTo; i Consigli di Corso di studio Laurea triennale, magistrale e a ciclo unico e i Consigli delle Scuole, strutture di raccordo tra i Dipartimenti per il coordinamento delle attività formative.
Viene inoltre eletta la rappresentanza studentesca nel Comitato Unico di Garanzia (Cug), struttura dedicata alle pari opportunità, alla valorizzazione del benessere e contro le discriminazioni.
Un dato da sottolineare è come la modalità di voto online abbia praticamente fatto raddoppiare l’affluenza. Se infatti alle elezioni del 2019 per gli organi centrali era stata del 7,7%, nel 2021 si è invece attestata al 16,77% su un totale di 83.606 studenti aventi diritto di voto. Un balzo che avrà influito sulla scelta di mantenere la modalità nonostante il rientro ormai effettivo delle lezioni in presenza.
Una curiosità delle ultime consultazioni è quella relativa alla quota di partecipazione degli iscritti al corso di studio di Medicina e Chirurgia (59,21%) e al Dipartimento di Scienze Mediche (46,27%), le affluenze più alte rispetto a una media generale che si aggira intorno al 15%.
