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29 Maggio 2023

Via ai contest per i corti e alla call convegno per Sottodiciotto 2023

Aperte le iscrizioni per i bandi dedicati alla produzione scolastica e non di prodotti multimediali e per partecipare come relatori all’incontro fra istituti

Silvia Bruno

Sagoma di persona con videocamera al tramonto - Sottodiciotto 2023

Sono aperti i bandi per i corti scolastici e non

Un concorso di cortometraggi dedicato a ragazze e ragazzi con meno di 18 anni e un altro rivolto alle scuole, che possono partecipare anche a un convegno. È quanto offre per il 2023 Sottodiciotto Film Festival & Campus, organizzato da Associazione Aiace e Città di Torino (Divisione Servizi educavi, Divisione Servizi culturali e Iter – Istruzione Torinese per un’Educazione Responsabile) e in programma dal 14 al 18 dicembre.
L’intento della manifestazione – che quest’anno ha scelto come parole chiave creatività, espressione e identità – ha da sempre l’obiettivo di dare visibilità ai prodotti audiovisivi realizzati in ambito scolastico ed extra-scolastico, stimolando il confronto intergenerazionale attraverso l’approfondimento di tematiche legate a infanzia, adolescenza e gioventù.

Da qui i bandi per i contest di corti. Andando in ordine di scadenza delle iscrizioni, il primo è quello per le scuole, a cui si può partecipare fino al prossimo 20 luglio compilando l’apposita scheda, in cui andrà inserito anche l’elaborato.
Il concorso è diviso in tre sezioni (asili ed elementari, medie e superiori) e riguarda cortometraggi lunghi fino a 30 minuti realizzati nell’anno scolastico che sta per finire.
L’iscrizione è gratuita, tutti i corti diventeranno parte dell’archivio digitale del festival e saranno giudicati da tre giurie di esperti, che per ogni categoria assegneranno la Targa Città di Torino – Sottodiciotto Film Festival & Campus con un premio in attrezzature tecniche e la Targa Cias – Coordinamento Italiano Audiovisivi a Scuola; il Premio Unicef riguarderà invece le sezioni Scuole dell’Infanzia e Primarie e Secondarie di I grado. Sono poi previsti il premio Csc – Centro Sperimentale di Cinematografia per il miglior cortometraggio d’animazione e la Targa Rai Kids per il miglio corto.

Il secondo contest è rivolto a chi non abbia compito 19 anni il 1° settembre 2023, data di scadenza per le iscrizioni (gratuite), che avvengono con le stesse modalità del concorso delle scuole.
Si può partecipare con un video realizzato dal settembre 2022, di formato verticale (pensato anche per i social purché contenga una narrazione), sempre della durata massima di 30 minuti, titoli di testa e di coda inclusi.
Una giuria di esperti decreterà il vincitore o la vincitrice, a cui andrà anche in questo caso la Targa Città di Torino – Sottodiciotto Film Festival & Campus più un premio in attrezzature tecniche. Una seconda giuria composta da tre studenti del Dams assegnerà invece una targa al miglior cortometraggio capace di sperimentare il linguaggio audiovisivo e la sua estetica.
A ogni soggetto partecipante ai concorsi sarà comunicato l’esito della selezione, nonché giorno e orario di proiezione dell’elaborato durante il festival.

Come si diceva, un’altra modalità di partecipazione a Sottodiciotto è il convegno annuale per le scuole, rivolto agli istituti superiori di secondo grado.
Gli studenti possono essere relatori presentando uno speech lungo fino a 20 minuti incentrato sul rapporto fra identità e creatività, su cosa significhi essere creativi rispettando le categorie della scienza e del sapere e su come il cinema e i media possano essere utili per parlare di questi temi.
Occorre però partecipare a una selezione la cui prima fase ha la scadenza del 30 settembre: entro questa data bisogna inviare all’indirizzo sottodiciotto@gmail.com un testo di al massimo 200 parole che approfondisca gli argomenti proposti partendo da fonti bibliografiche scientifiche. Entro il 7 dicembre gli abstract prescelti dovranno essere sintetizzati in presentazioni Power Point, che faranno da traccia per gli speech.

Se l’audiovisivo è la vostra passione non resta che partecipare.

 

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Categorie: Cultura, Primo piano

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