Home » Primo piano » Ancora pochi giorni per partecipare al nuovo bando Edisu

29 Agosto 2023

Ancora pochi giorni per partecipare al nuovo bando Edisu

Fino alle ore 12 del 5 settembre è possibile presentare la domanda annuale per le borse di studio e il servizio abitativo, riservato a chi è fuori sede

Silvia Bruno

Mano con salvadanaio e cappello laurea

Il bando Edisu scade il 5 settembre

Esattamente fra una settimana, il 5 settembre, scade il termine per partecipare al bando Edisu 2023/2024 relativo a borse di studio e servizio abitativo, cioè la possibilità di avere un posto letto in una residenza. Si tratta di contributi che l’Ente regionale per il diritto allo Studio Universitario mette a disposizione per chi studia in Piemonte – fuori sede e non – in possesso di particolari requisiti economici e di merito.
Rispetto alle edizioni passate quest’anno le novità sono parecchie, dalla possibilità di fare domanda anche per chi è iscritto con impegno a tempo parziale all’innalzamento delle soglie Isee e Ispe, fino ai pagamenti anticipati per chi si immatricola entro il 31 ottobre.

In generale i benefici sono rivolti a studenti e studentesse iscritti in Piemonte ad atenei, Scuole Superiori per Mediatori Linguistici e Istituti di formazione artistica, musicale e coreutica (come i Conservatori).
I bandi distinguono anche chiaramente gli studenti fra in sede (residenti nel Comune in cui ha sede il proprio corso di studi), pendolare (residenti in un Comune diverso da quello dove si svolgono le lezioni, raggiungibile in un’ora con i mezzi pubblici) e i fuori sede, il cui viaggio per arrivare in aula supera i 60 minuti. È bene sottolineare che solo chi rientra in quest’ultima tipologia, oltre alla borsa di studio può richiedere anche il servizio abitativo.

Per entrambi i tipi di contributo sono fissati i medesimi requisiti economici massimi, riguardanti l’attestazione Isee Universitario o Isee Parificato (reddito), che non deve superare il limite di 26.306,25 €, e la certificazione Ispe (patrimonio), che invece può arrivare fino a 57.187,53 €.
Tutto cambia invece per i requisiti di merito, che variano a seconda dell’anno accademico e del tipo di corso a cui si è iscritti.

Anche il valore della borsa di studio – che ad esempio dà anche diritto di usufruire delle mense universitarie a un prezzo molto scontato – non è univoco, ma cambia in base a fattori come l’Isee (criterio che prevede una fascia a parte per le studentesse dei corsi Stem), l’impegno a tempo pieno o parziale o l’essere in sede, pendolari o fuori sede.
Facendo alcuni esempi immaginando di frequentare le lezioni a Torino, per chi si dedichi solo agli studi e abbia un Isee fra 13.153,13 e 17.537,50 €, il contributo sarà di 2.533 € se risiede in città, di 3.740 € se ha meno di un’ora di viaggio e di 6.507 € se vive più lontano.

Per quanto riguarda invece il servizio abitativo, i posti letto messi a disposizione sono 2.350: la stragrande maggioranza è prevista fra Torino e Grugliasco, ma ce ne saranno anche 23 ad Alessandria, 22 a Cuneo, 123 a Novara e 83 a Vercelli.
Una volta pubblicate le graduatorie sarà indicato il numero di posti disponibili in ogni residenza universitaria, suddivisi per camere singole, doppie, triple o appartamenti, la cui assegnazione dipende anche dall’anzianità accademica dei richiedenti.

Per presentare la richiesta sia per la borsa di studio che per il servizio abitativo è necessario collegarsi allo sportello online dell’Edisu tramite lo Spid o, se si è studenti internazionali residenti all’estero, con il Codice Temporaneo d’Accesso valido per l’anno accademico 2023/2024.
Il termine del 5 settembre scatta alle ore 12.

 

Tag: , , , ,

Categorie: Primo piano, Università

Lascia un commento