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13 Settembre 2023

IT-alert: domani in Piemonte il test del sistema di allarme pubblico

Alle 12 i cellulari suoneranno in modo particolare e riceveranno un messaggio di prova dell’apparato che in futuro avviserà di emergenze imminenti o in corso

Silvia Bruno

Ragazzo con in mano cellulare con messaggio It-alert

Il messaggio IT-alert arriverà sui cellulari alle 12

Un messaggio di prova per sperimentare un servizio che servirà ad avvisare i cittadini in caso di gravi emergenze di protezione civile, ad esempio piogge intense o incidenti rilevanti in impianti industriali, fino a calamità estreme come pericoli nucleari. È il test IT-alert previsto per domani, giovedì 14 settembre alle 12: arriverà sui cellulari presenti in tutto il Piemonte, che suoneranno in contemporanea in un modo diverso da quello delle nostre notifiche. Si tratta del nuovo sistema di allarme pubblico nazionale, che in queste settimane viene testato in ogni regione d’Italia.

Se il nostro telefono sarà acceso e avrà campo leggeremo questo testo: “AVVISI DI EMERGENZA. IT-Alert. Questo è un MESSAGGIO DI TEST del sistema di allarme italiano. Una volta operativo ti avviserà in caso di grave emergenza. Per informazioni vai sul sito www.it-alert.it e compila il questionario”. Attenzione perché il servizio bloccherà temporaneamente tutte le altre funzioni del cellulare, ma la situazione tornerà alla normalità inviando la notifica che apparirà per confermare la ricezione.

A questo punto saremo invitati a compilare il questionario che troveremo al link ricevuto, in modo da dare un feed-back sulla prova e migliorare l’intero processo. Dato che il sistema è in fase di test, potrebbe capitare che il messaggio non arrivi proprio a tutti coloro che si trovano in Piemonte, o al contrario raggiunga telefoni di persone che vivono sul confine di una regione vicina: anche in questi casi è utile rispondere al questionario, che sarà disponibile sul sito.
In ogni caso, essere o no destinatari di questo tipo di avvisi dipenderà anche dalla versione del sistema operativo installato sul cellulare, per cui occhio agli aggiornamenti.

È importante sottolineare che per ricevere l’allerta non è necessaria alcuna registrazione o app e il sistema non comporta l’acquisizione di dati personali, come attestato dal Garante per la privacy.
Tutto si basa infatti su una tecnologia chiamata cell-broadcast, che consente agli operatori telefonici – in accordo ovviamente con la Protezione Civile – di inviare brevi messaggi di testo a telefoni situati in celle telefoniche geograficamente vicine, in questo caso l’area interessata dall’evento di cui si vuole avvisare.
Il grande vantaggio è che il sistema funzionerà anche in momenti di connessione limitata o congestione della rete telefonica; IT-alert andrà così a integrare le modalità di informazione sulle emergenze già adottate a livello locale e regionale.

Quindi tutti pronti domani a mezzogiorno.

 

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Categorie: Primo piano, Tecnologie

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