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15 Aprile 2024

Un pomeriggio a Torino Comics

Sabato abbiamo partecipato alla fiera ospitata al Lingotto: immergetevi con noi in un’atmosfera che unisce fantasy e tecnologia

Sara Masella

Cosplayer a Torino Comics

Cosplayer a Torino Comics

Lasciarsi alle spalle il mondo di tutti i giorni per entrare in un universo popolato da personaggi di manga, fumetti, anime e videogiochi: ecco cosa succede varcando la soglia del Lingotto Fiere durante Torino Comics, iniziato venerdì 12 aprile e terminato ieri.

In occasione del suo 30° compleanno, la manifestazione – che noi abbiamo visitato sabato – è affollatissima: a popolarla sono appassionati di tutte le età, nei tre giorni circa 65mila persone.
Protagonisti, come ogni anno, centinaia di cosplayer con i loro costumi: sono loro i soggetti preferiti dei fotografi e di chiunque voglia farsi una foto con il proprio personaggio preferito in carne e ossa.

I padiglioni sono pieni di vita: ad accoglierci è quello centrale, il numero 2, che ospita una grossa riproduzione del manifesto di questa edizione, perfetta immagine del tema scelto – Techno-Fantasy – unione di immaginazione e tecnologia.
Da qui ci spostiamo attraverso l’area commerciale, con stand che vendono gadget, poster, magliette, manga, action figure (modellini dei i personaggi più svariati) e tanto altro. Vastissima è anche l’Artist Alley, una zona che si sviluppa ai lati del padiglione pensata per permettere a giovani artisti emergenti di farsi conoscere vendendo le proprie creazioni.

Nel primo pomeriggio la musica ci attira verso l’area kpop, dove sta per iniziare una gara che vede sfidarsi gruppi di ballo di pop coreano: la pista è circondata da un pubblico travolgente, che cantando ed applaudendo coinvolge anche noi.
Se ci spostiamo sul lato opposto, invece, protagonista è la musica rock: davanti a noi troviamo un ring di wrestling, dove nel corso della fiera potrebbe capitare di assistere a combattimenti.

Il terzo padiglione è invece dedicato alle attività più disparate: qui decine di gamer ne approfittano per usare le console e i computer a disposizione, qualcuno – che a noi sembra girare in tondo con aria confusa – prova i visori per la realtà virtuale, molti trascorrono qualche ora nella vasta area dedicata ai giochi da tavolo, mentre altri si sfidano a colpi di danza giocando a Just dance. A proposito di musica: basta fare qualche passo per trovare lo spazio che, nel pomeriggio, ospita la finale della gara musicale Battle of the bands.

A fine giornata la folla sembra svanire. Si stanno tutti radunando davanti al palco principale, sede di numerosi eventi (gare di cosplay e karaoke, un incontro con l’attore Peter Gadiot – il pirata Shanks nella serie ispirata al manga One Piece – e la consegna del premio di doppiaggio Onda sonora), per assistere al concerto che concluderà la penultima serata: poco dopo le 18, infatti, ecco salire sul palco Cristina D’Avena, fedele ospite della manifestazione.

Torino Comics rappresenta per gli appassionati un momento di allegria, festa e condivisione: è impossibile prendervi parte senza farsi trasportare dall’entusiasmo che, per tre giorni, pervade i padiglioni. Se vi siete persi questo appuntamento, non temete: la fiera tornerà negli spazi del Lingotto a dicembre per la decima edizione della sua versione natalizia, Xmas Comics.

 

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Categorie: Cultura, Primo piano

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