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18 Aprile 2024

Lettura cartacea e digitale a confronto

Libri stampati o ebook? Quali sono pro e contro dei due formati? Lo abbiamo chiesto ai nostri lettori in un sondaggio

Sara Masella

Ebook davanti a pila di libri - Lettura cartacea e digitale

Lettura cartacea e digitale: voi cosa preferite?

Quasi tutto ciò che facciamo è ormai accompagnato (se non sostituito) dal digitale: ascoltare la musica, consultare una mappa, fare shopping, compilare documenti. La lettura non è da meno e negli ultimi anni ha visto crescere la popolarità degli ebook reader.

Da qui la domanda che ci siamo posti: quali sono i pro e i contro di questa modalità di lettura rispetto a quella cartacea? Ma soprattutto, cosa ne pensano i giovani? Lo abbiamo chiesto loro in un sondaggio: le risposte, raccolte sulle nostre piattaforme social, mostrano le tendenze e i gusti di 104 lettori e lettrici (di cui 56 hanno tra i 20 e i 25 anni, 10 meno di 20 anni, 19 tra i 25 e i 30 e altri 19 più di 30) e ci permettono di ampliare le nostre considerazioni.

Le abitudini di lettura del gruppo che abbiamo raggiunto sono varie: 18 di loro leggono meno di 3 libri all’anno, in 23 ne leggono da 3 a 5, in 27 da 5 a 10 e ben 36 persone ne leggono più di 10.
Quando si inizia a parlare di digitale i voti si dividono: il 79% dei partecipanti ha già letto in questo formato, ma solo il 28% di loro lo fa abitualmente. Del restante 21%, due terzi non l’ha mai fatto perché non interessato, mentre il resto del campione lamenta la mancanza di dispositivi adeguati: fra gli ultratrentenni sono in 9 su 19, quasi la metà; mentre è difficile che i più giovani non abbiano mai letto un ebook (nelle fasce sotto i 30 anni sono solo in 13 su 85, principalmente per mancanza di interesse).

Tra chi si è cimentato con il digitale il dispositivo più gettonato è il cellulare, affiancato da ebook reader come il Kindle o il Kobo; non manca chi utilizza tablet e computer.
Rispetto alla carta stampata, la lettura su schermo viene giudicata più faticosa, sia per la vista che la concentrazione, ma ne risulta qualcosa di curioso: a dare questa risposta è soprattutto chi legge con il cellulare o con il tablet, mentre tra chi usa ebook reader c’è qualcuno che non percepisce nessun tipo di fatica. Questi strumenti, di solito, eliminano infatti la luce blu – causa principale dell’affaticamento visivo – riflettendo la luminosità esterna proprio come i libri cartacei.

Una domanda del sondaggio riguardava l’offerta di titoli disponibile sul mercato, che sembra soddisfare tutti, al contrario dei prezzi: il 74% di chi ha provato entrambi i formati reputa alto il costo dei libri cartacei, mentre solo il 22% pensa lo stesso degli ebook. Sono in particolare i lettori assidui (chi legge più di 10 libri l’anno) a rendersene conto: 25 su 30 ritengono caro il cartaceo e 18 su 30 economico o giusto il digitale.
Chi legge solo su carta stampata è più ottimista: secondo il 45% i libri sono troppo costosi, ma più della metà sostiene che i prezzi siano giusti. Tra le 10 persone che li giudicano alti, 3 rimediano frequentando la biblioteca, dove una di loro prende in prestito più di 10 libri l’anno.

Abbiamo anche chiesto di scegliere un vantaggio dell’uno e dell’altro formato di lettura: il 70% dei votanti ritiene imbattibile la sensazione di sfogliare un libro di carta, ma c’è anche chi apprezza leggere in cartaceo perché stanca meno gli occhi (13%) e ci si concentra di più (14%). Dei dispositivi digitali, invece, è invidiabile la praticità: la possibilità di racchiudere vere e proprie librerie online in un unico dispositivo è un pregio riconosciuto dal 73% dei partecipanti. Tornano anche i costi, che per il 20% di loro rappresentano il principale vantaggio degli ebook.

Amanti della lettura cartacea, non temete! Quest’ultima rimane comunque il formato preferito dal 62% dei lettori e delle lettrici che li hanno provati entrambi. Il 27% di loro ha preferito rimanere imparziale, riconoscendo pro e contro dell’uno e dell’altro, mentre un innovativo 11%, conquistato dai suoi pregi, ha detto di preferire la lettura digitale.

Alla fine, però, che il libro sia di carta o digitale, l’importante è continuare a leggere, non credete?

 

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Categorie: Cultura, Primo piano

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