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24 Aprile 2024

Come diventare scrutatore o presidente di seggio

Presentazione della domanda, requisiti, compiti, compenso: ecco una breve guida per ricoprire questi ruoli

Mara Mattioda

ragazzo consegna la scheda elettorale alla scrutatrice seduta al tavolo

Le prossime elezioni si terranno l’8 e il 9 giugno

Le elezioni europee e quelle regionali del Piemonte si avvicinano: l’8 e il 9 giugno sono le giornate in cui gli italiani andranno alle urne per votare. Perché tutto si possa svolgere per il meglio sono necessarie due figure fondamentali: lo scrutatore e il Presidente di seggio.
A Torino sono aperte le candidature per ricoprire tali incarichi, ma come ci si può proporre? Quali sono i requisiti, il compenso e i compiti?

LO SCRUTATORE
Innanzitutto è necessario essere iscritti nelle liste elettorali del Comune di Torino e comunicare la propria disponibilità entro mercoledì 8 maggio. Si può inviare la propria candidatura direttamente online.
Tra i candidati hanno la precedenza le persone già presenti nell’Albo Scrutatori e deve sussistere, inoltre, una di queste due condizioni: essere disoccupati o inoccupati iscritti nelle liste del Centro per l’Impiego della Città Metropolitana di Torino, o avere un’età inferiore ai 30 anni alla data delle elezioni.
Tutti i nominativi validi verranno raccolti in una banca dati e l’ufficio elettorale del Comune potrà accedervi per sostituire eventuali scrutatori impossibilitati ad assicurare la propria presenza ai seggi.
Gli scrutatori vengono nominati dalla Commissione Elettorale Comunale circa 20-25 giorni prima della votazione: le persone selezionate riceveranno una notifica da un agente di Polizia Municipale presso la propria residenza e in caso di assenza sarà lasciato un avviso nella cassetta postale.
Cosa fa lo scrutatore? Tra le varie mansioni principali, deve apporre la propria firma sulle schede elettorali e preparare il materiale necessario alla votazione. Nel corso delle operazioni di voto deve inoltre identificare ogni cittadino che si reca alle urne e registrarlo sulle liste di selezione. Al termine delle votazioni, lo scrutatore partecipa allo spoglio delle schede e compila le tabelle di scrutinio, assistendo il Presidente nelle sue mansioni.
Il compenso per il servizio prestato è di 120 euro.

IL PRESIDENTE DI SEGGIO
Come per gli scrutatori, per inviare una candidatura come Presidente di seggio è necessario essere elettrici o elettori iscritti nelle liste elettorali del Comune di Torino, ma un requisito fondamentale è il diploma di scuola superiore. Anche qui hanno precedenza ad essere nominati tutti coloro che sono già iscritti all’Albo dei Presidenti.
Per queste elezioni è possibile dare la propria disponibilità entro venerdì 7 giugno sul sito del Comune di Torino. Le persone designate, allo stesso modo degli scrutatori, riceveranno notifica della nomina da un Agente di Polizia Municipale presso la loro residenza.
Il Presidente di seggio riceve il materiale necessario alla votazione ed è chiamato a costituire l’ufficio elettorale di sezione, chiamando gli scrutatori nominati e scegliendo un segretario. In più, può scegliere lo scrutatore a cui affidare la funzione di vicepresidente e sostituire eventuali assenti. In quanto Presidente, ha la responsabilità di tutte le fasi del voto, di cui deve garantire la regolarità, partendo dall’autenticazione delle schede firmate dagli scrutatori fino al conteggio dei voti e alla consegna dei plichi degli atti relativi alle operazioni elettorali alla segreteria del comune.
Per svolgere queste mansioni, il Presidente di seggio riceve un compenso pari a 150 euro.
Come gli scrutatori, è considerato un pubblico ufficiale, quindi in caso di violazioni va incontro a sanzioni anche penali.

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Categorie: Lavoro, Primo piano

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