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13 Gennaio 2016

Fish & Chips, il cinema erotico a Torino

Da domani a domenica il primo festival internazionale di genere, con proiezioni nelle sale del Massimo, dibattiti e mostre

Claretta Caroppo

Il festival di cinema erotico si svolgerà fino a domenica al Massimo

Il festival di cinema erotico si svolgerà fino a domenica al Massimo

Ne avevamo parlato qualche settimana fa in occasione della campagna di crowdfunding promossa per finanziarlo: ora che gli obiettivi sono stati raggiunti (con un traguardo di 4.000 € di donazioni) il Fish & Chips Erotic Film Festival – la prima rassegna in Italia di cinema erotico – promosso da Altera e realizzato in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, è pronto a partire. Da domani a domenica 17 gennaio al cinema Massimo saranno in concorso 11 lungometraggi e 30 corti, che si contenderanno un premio in denaro e una stampa esclusiva dell’artista Massimiliano Sirelli.
Il programma è fitto e si inaugura domani alle 20,30 con l’anteprima nazionale in 3D di Love del regista argentino Gaspar Noé, presentato all’ultimo Festival di Cannes.
Fish & Chips omaggia inoltre tre figure femminili che hanno contrassegnato l’immaginario del cinema erotico contemporaneo: Laura Antonelli, sexy icona scomparsa di recente; Candida Royalle, con il suo Afrodite Superstar e Erika Lust con il progetto di fantasie proibite dal titolo XConfession.

NO AI PREGIUDIZI
L’obiettivo di Fish & Chips Film Festival è quello di ribaltare il pregiudizio che considera la sessualità come un tabù, come ha dichiarato la direttrice artistica Chiara Pellegrini: «Siamo immersi in una società sovrastimolata da immagini e messaggi allusivi, ma che non tratta l’argomento nella sua accezione più profonda e intima».
A questo proposito sono previsti una serie di incontri di confronto tra erotismo e forme d’arte e momenti di riflessione nell’ambito della prevenzione e sul rapporto tra sessualità e disabilità, come il dialogo che si terrà sabato 16 gennaio alle 12.15 tra Maximiliano Ulivieri, presidente del Comitato Promotore per l’Assistenza Sessuale e l’antropologo Alessandro La Noce, sui temi del diritto alla salute e al benessere psicofisico e sessuale.

MOSTRE E DIBATTITI
Venerdì 15 gennaio alle 18.30 in via Matteo Pescatore 11D verrà anche inaugurata la mostra fotografica Eros Absconditus, un progetto collaterale al festival e nato come Call for dreams, dedicato agli immaginari erotici contemporanei e che, come racconta la sua ideatrice Irene Pittatore, nasce per «restituire l’erotico in una forma non giudicante, che ne mostri bellezza e interstizi e che sia un punto di partenza per una riflessione sull’immaginario pornografico e post-pornografico anche per gli adolescenti».
Da segnalare infine l’appuntamento del 16 gennaio alle 18,30 al cinema Massimo: Libera Pisano, specializzata in gender studies, dialoga con Roberto Mastroianni, filosofo, curatore e critico d’arte, sul concetto di porno quale dispositivo filosofico, sull’osceno e sui rapporti di genere. Come spiega Mastroianni: «È necessario riflettere sulla democratizzazione del porno e pensare che, in questo campo, le categorie tassonomiche sono sovente quelle di YouPorn; la sessualità assume un ruolo fondamentale nel dibattito filosofico, teorico e artistico-visivo contemporaneo e il post-porno, così come il cinema erotico, sono una chiave di lettura anche nelle questioni di gender».

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Categorie: Cultura

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