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29 Agosto 2018

L’app Arthecity, l’arte di strada diventa smart

Sei un artista e vorresti prenotare un luogo in cui esibirti? Sei un passante e desideri contattare un cantante che hai ascoltato in piazza? Ci pensa la piattaforma che rivoluziona le performance in città

Fabio Gusella

app Arthecity

La app Arthecity mostra le esibizioni previste in città

Per i fortunati che sono riusciti a sfuggire alla torrida estate cittadina avevamo già segnalato Coco, l’applicazione che consente di prenotare lettini e ombrelloni dallo smartphone. A chi invece non si muove da Torino presentiamo il progetto Arthecity, una nuova app che permetterà agli artisti di strada di prenotare online un “fazzoletto” di marciapiede in cui esibirsi, un efficace modello organizzativo creato per favorire il dialogo fra i tanti performer attivi in città, l’amministrazione comunale e la cittadinanza.

UNA NUOVA COMMUNITY
Oggigiorno sono molti gli angoli del centro, soprattutto nei giorni festivi, affollati di musicisti, giocolieri, mimi e cantanti. Un aspetto sicuramente positivo che dà un tocco di colore alle nostre passeggiate, rendendo i quartieri storici incredibilmente vivaci.
Tuttavia, non è l’unica faccia della medaglia: cumuli di permessi, sanzioni e polemiche hanno talvolta frenato la piena integrazione degli artisti di strada nel tessuto culturale della città. Pertanto, al fine di sfoltire la burocrazia evitando il rischio multe per gli stessi performer impegnati, e per coinvolgere maggiormente gli abitanti, la Federazione Nazionale Arte in Strada ha proposto anche al Comune di Torino (il sistema è già attivo a Genova, Ferrara, Pesaro e Trieste) la piattaforma gratuita Arthecity. Si tratta di una nuova “community culturale, etica e solidale” capace di garantire una migliore organizzazione dell’offerta artistica urbana, coniugando da una parte la libertà di esibizione e dall’altra l’esigenza di vedere rispettate le norme.

I VANTAGGI PER GLI ARTISTI
Come funziona? In breve, il violinista che intenderà esibirsi in Piazza San Carlo, ad esempio, si registrerà sulla piattaforma torino.arthecity.com, compilerà online la propria biografia artistica e il proprio repertorio spettacoli.
Successivamente, cercando su un’apposita mappa, potrà verificare la disponibilità della zona prescelta (dove non siano presenti altri artisti in loco) e selezionare la fascia oraria in cui preferisce suonare. L’ultimo click: una volta giunto sul posto, confermerà la sua presenza e, in caso di problemi e necessità, potrà segnalarli attraverso la piattaforma stessa.
Queste rapide operazioni, oltre a fornire al Comune uno strumento di costante “monitoraggio” del fenomeno, accresceranno la visibilità degli artisti, i quali potranno così promuovere la propria attività anche a livello nazionale. Inoltre, grazie alla semplicità del sistema, l’artista potrà esibirsi senza temere la “sanzione immediata”, conoscendo in tempo reale gli spazi pubblici disponibili e i principali eventi in città.

LE OPPORTUNITÀ PER I CITTADINI
L’aspetto più innovativo garantito dalla piattaforma, però, è sicuramente la possibilità per l’artista di instaurare e mantenere un rapporto diretto con il pubblico. Arthecity, infatti, consentirà ai torinesi di interagire via chat con gli artisti preferiti, commentare online le varie esibizioni, e persino offrire ospitalità ai performer di passaggio.
Dimenticate, inoltre, le custodie dei violini e le bombette con monete a vista: l’app doterà infatti ogni artista di un “cappello elettronico” per raccogliere donazioni online al termine della performance.
Ognuno di noi dunque potrà dare un contributo attivo allo sviluppo artistico della città, così da rendere l’arte di strada un patrimonio pienamente condiviso.

 

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Categorie: Tecnologie

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