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30 Luglio 2020

In cerca del fresco, non nei soliti parchi

Il Parco della Rimembranza, la Riserva del Meisino, i Laghetti di Falchera e la Villa Tesoriera sono alcune delle aree verdi cittadine da (ri)scoprire durante l’estate

Adele Geja

Parco dei Laghetti di Falchera - parchi

Il Parco dei Laghetti di Falchera

Torino è ricca di parchi e giardini, luoghi ideali per rilassarsi mantenendo le distanze, trovando un po’ di refrigerio dall’afa estiva e godendo della natura anche in città. Ecco alcuni spazi verdi forse meno conosciuti, ma ugualmente suggestivi.

PARCO DELLA RIMEMBRANZA
Noto anche come Parco della Maddalena, si trova vicino alla vetta del Bric della Maddalena, che con i suoi 715 metri è il punto più alto della collina torinese. Viene inaugurato il 20 settembre 1925 alla presenza del re Vittorio Emanuele III per celebrare la vittoria nella prima guerra mondiale e per onorare i 4.787 caduti della città, a ognuno dei quali è dedicato un albero, dotato di una targhetta con il nome della vittima.
Con oltre 90 ettari di terreno e più di 20.000 alberi di 400 specie botaniche diverse, il parco offre chilometri di strade e sentieri in cui poter passeggiare e fare attività sportiva, approfittando delle bellezze naturali della collina e godendo della bellissima vista sulla città e sulle Alpi. Sulla cima del colle troneggia il Faro della Vittoria, scultura commissionata da Giovanni Agnelli nel 1928 per celebrare il decimo anniversario della vittoria italiana nella Grande Guerra.

PARCO DEL MEISINO
La Riserva Naturale Speciale del Meisino e dell’Isolone di Bertolla, istituita con Legge regionale n. 28 del 1990 e delimitata dai fiumi Po e Stura di Lanzo, si estende per 245 ettari tra Torino e San Mauro Torinese ed è una delle 12 aree protette del Parco del Po Torinese.
L’area oggi tutelata, a vocazione agricola, era spesso soggetta ad allagamenti causati dalle piene del Po. Il problema viene risolto nel 1952 tramite la costruzione di un argine in muratura che ha l’obiettivo di creare, insieme alla Diga del Pascolo, un invaso per la produzione di energia idroelettrica. Il canale di derivazione della diga dell’Azienda Energetica Metropolitana, a sinistra dell’insenatura, ha poi formato l’artificiale Isolone Bertolla, delimitato dall’altro lato dal Po.
Il parco è una meta ideale per passeggiate, giri in bicicletta, allenamenti di running e fitness nei percorsi dedicati. È sede anche di numerosi orti urbani, alcune bocciofile, un maneggio e anche una spiaggia. Inoltre, è un luogo perfetto per gli appassionati di birdwatching: nella zona sono presenti più di 100 specie di uccelli, tra cui l’airone cinerino e gli svassi.

PARCO DEI LAGHETTI DI FALCHERA
Si tratta dell’area verde più recente. Infatti, entro la fine del mese di luglio nel quartiere Falchera, alla periferia nord di Torino, sarà inaugurato il nuovo Parco dei Laghetti, intorno agli specchi d’acqua formatisi negli anni ’50 in seguito ai lavori di costruzione di tangenziale e autostrada.
Un tempo luogo di degrado e spaccio, quest’area finalmente è tornata agibile dopo lavori durati cinque anni, grazie al progetto di riqualificazione voluto dalla Circoscrizione 6. Il parco misura circa 50 ettari, offre giochi, impianti sportivi, una pista ciclabile, orti urbani e aree-cani ed è già frequentato da tempo dagli abitanti della zona.

PARCO DELLA TESORIERA
Probabilmente il più conosciuto fra quelli qui presi in considerazione, è un immenso giardino di circa 75.000 metri quadri tra corso Francia, corso Monte Grappa, via Borgosesia e via Asinari di Bernezzo. Al suo interno spicca Villa Sartirana, palazzo di inizio ‘700 più noto come Villa Tesoriera, poiché fu dimora del tesoriere dello stato sabaudo Aymo Ferrero di Cocconato. La villa, che oggi appartiene al Comune ed è sede della Biblioteca Civica Musicale Andrea Della Corte, è circondata da un grande prato verde alla francese, al cui centro sgorga una fontana a zampilli.
Nel parco vi è un ricco patrimonio vegetale con specie anche esotiche, come la robinia e la quercia rossa. Inoltre, vicino all’ingresso si trova un gigantesco platano di quasi 8 metri di circonferenza, forse piantato nel 1715: è l’albero più vecchio di Torino.
Il Parco della Tesoriera si popola soprattutto nella bella stagione, anche grazie a numerose manifestazioni culturali. Fino al 16 agosto è in corso l’Evergreen Fest, con concerti, spettacoli, laboratori, incontri, serate di cinema e danza.

 

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Categorie: Scoprire Torino

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