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26 Giugno 2013
Tracklist, capitolo secondo
Luca Gaddini, ideatore della web serie sulla vita universitaria torinese, racconta come il progetto vada avanti nonostante i problemi di budget
Matteo Tamborrino
Le riprese delle nuove avventure di Tomaso e dei suoi amici dureranno tutta l’estate
Nel corso dell’intervista dello scorso settembre, i ragazzi di “Tracklist” non avevano lasciato trapelare spoiler riguardo il futuro della fortunata web fiction di ambientazione torinese. Oggi, però, a nove mesi di distanza, c’è una buona notizia per tutti i fan, che presto potranno tornare a gustare le mirabolanti avventure degli scapestrati protagonisti.
La serie, con toni leggeri e scanzonati, nel corso della prima stagione aveva raccontato le vicende di «uno studente fuori sede e fuori di testa», Tomaso, tra colpi di fulmine ed esami mancati. A svelarci ora qualche anticipazione sul sequel è Luca Gaddini, creatore della sitcom.
Luca, nella scorsa intervista vi dicevate dubbiosi riguardo una possibile seconda stagione. Che cosa è cambiato?
«La voglia di vedere altre puntate e l’affetto del pubblico ci hanno spinti a imbarcarci in questa folle avventura! Nei piani originali di quando nacque Tracklist erano previste 3 stagioni. Non è un’impresa facile ma la determinazione della troupe e degli attori sta permettendo di sopperire alla mancanza di budget. In realtà poi la seconda stagione nasce da chiacchierate casuali in cui venivano fuori nuove idee e nuovi personaggi. Mettendo insieme il tutto è venuta fuori una storia talmente incredibile che andava assolutamente raccontata: non potevamo tirarci indietro. È una pazzia ma qualcuno doveva pur farla».
Quali sono i costi di realizzazione di una web-serie? Quale invece l’impegno pratico?
«I costi per realizzare una web-serie come la nostra non sono certo bassi, ma al momento il nostro è un progetto “low budget” – molto low. Sopperiamo alla mancanza di fondi con una grande professionalità e una determinazione contagiosa, la nostra forza al momento è un grandissimo lavoro di squadra e una passione notevole verso il progetto. Le giornate di riprese iniziano alle 8 e finiscono alle 19, abbiamo iniziato a giugno e andremo avanti fino alla fine di luglio. Abbiamo ritmi elevati, è una vera e propria sfida produttiva: unire efficienza e qualità, per offrire una serie che mantenga alte le aspettative».
Per questa stagione siete ricorsi a veri provini, sponsorizzando l’evento sui social network. Come si sono svolti?
«Abbiamo avuto un’enorme affluenza ai casting, sia all’Apericasting di maggio, sia ai provini ufficiali al Cineporto. In tutto abbiamo provinato oltre 150 persone tra attori e comparse. Una risposta impressionante che non ci aspettavamo assolutamente. Abbiamo testato duramente tutti i candidati e alla fine abbiamo coperto tutti i ruoli, trovando la disponibilità di attori professionisti e giovani molto talentuosi che andranno a unirsi al già ottimo cast della prima stagione».
Per finire, dacci qualche anticipazione sulla nuova serie: che cosa accadrà al protagonista Tomaso?
«Tomaso ha passato il primo anno di università a “cazzeggiare”: non ha passato esami e così i genitori gli hanno tagliato i viveri. Il nuovo anno quindi lo metterà di fronte a delle prove, il recupero degli esami necessari per accedere all’Erasmus, la ricerca di un lavoro per mantenersi, la passione crescente verso la musica e la risoluzione della sua intricata vita sentimentale. Dovrà però fare i conti con gli amici di sempre, nonché con nemici imprevisti e improbabili. Ma seguiremo anche la vita degli altri ragazzi che popolano il mondo di Tracklist, e cioè Mauro, Melania, Loris, Valentina e Teocleziano, in un turbinio di eventi e intrighi da vera e propria commedia dell’arte in chiave moderna. Insomma, tra risate ed esplosioni ci sarà da divertirsi».
Link utili:
Tracklist
Tracklist – Pagina Facebook
La vita universitaria diventa sitcom – Digi.TO
Seguirete le vicende della seconda stagione di Tracklist? Avete mai pensato di realizzare una sitcom?
