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27 Dicembre 2013
Concluso il progetto “Torino laboratorio vivente”
E’ terminato il progetto di mappatura dei giovani artigiani torinesi, conosciamoli e scopriamo cosa pensano dell’iniziativa.
Simone De Caro
Creatosottocasa.it mappa moltissimi artigiani torinesi
Si è da poco concluso il progetto di mappatura delle giovani realtà artigiane torinesi “Torino Laboratorio Vivente”. Tutti gli artigiani che hanno aderito all’iniziativa sono ora elencati e localizzabili sul sito creatosottocasa.it, il quale si propone in futuro di diventare una vera e propria vetrina on-line dei prodotti creati dagli iscritti. Il progetto poi va oltre la realtà virtuale e si materializza nelle piazze della città in occasione di speciali eventi e mercati, come quello in piazza Vittorio Veneto dello scorso 14 dicembre in occasione della conclusione del progetto o ultimo il 22 dicembre a Chieri in occasione del mercatino di Natale.
GLI ARTIGIANI
Ora che la mappatura è conclusa è interessante scoprire il variegato mosaico delle realtà artigiane. Per facilitare la navigazione gli artigiani nel sito sono divisi per categoria dei prodotti realizzati. Abbiamo chi crea gioelli, c’è chi li fa in vetro come JogaGlass e Lìperlà Glass, chi come Giaia Collane utilizzando solo tessuti recuperati come calze, collant, pantacollant o maglie, chi il metallo e parliamo di Meccano o pezzi riciclati da vecchie biciclette come Biciclaggio, ma questo solo per citarne alcuni. Molti sono i produttori di articoli da casa, come Irene Azzarone e Alessia Davì le quali utilizzano la ceramica per creare bellissimi oggetti domestici o che crea lampade come Pierpaolo Cerra e di Relight. Ci sono quelli che producono oggetti d’arredamento fra i quali interessante è il design del collettivo torinese Izmade o la progettazione sostenibile di Marasma Design. Infine sono i vestiti un altro prodotto nel quel diversi artigiani si cimentano, fra i quali ci sono gli esperti di serigrafie come Tribal Connection, o SugoLab che come molti altri usa solo materiali riciclati.
COSA NE PENSANO
Abbiamo provato a chiedere a due artigiane aderenti all’iniziativa il loro pensiero su questo progetto. Valentina Tidona di Kimani Design, la quale crea accessori di moda unici ed esclusivi, traducendo il nome d’arte dal siciliano all’italiano si capisce chiaramente che sono proprio fatti “con le mani”. Valentina trova che l’iniziativa di creare dei mercati nelle piazze sia riuscita molto bene «è stato un bel mercato, ricercato nei prodotti e curato nell’esposizione, è stata una buona occasione anche per scoprire nuove realtà artigiane della città diverse da quelle che si trovano in tutti gli altri mercatini. I clienti erano buoni: interessati a trovare oggetti unici e disposti a sceglierli come regali di Natale». Jasmine Russo, in arte Jas carta restauratrice artigianale di libri, stampe, quaderni e album fotografici, dichiara che «Il fatto che esista una realtà di questo tipo è molto positivo, credo sia di grande sostegno, e non parlo solo del fatto che, a livello pratico, possa dare visibilità a ciò che facciamo come partecipanti: sono convinta che sapere dell’esistenza di altri giovani artigiani, che come te hanno un progetto e stanno cercando di realizzarlo, magari con pochi mezzi a disposizione (ma tanta volontà), possa essere di aiuto. Una rete di questo genere serve anche come supporto morale: per esempio, i momenti di confronto che nascono tra una chiacchierata e l’altra su ciò che fai, sulla tua passione, e poi sulle “cose pratiche” come scambiarsi informazioni utili, portano a crescere e a migliorare, e di conseguenza a sviluppare meglio il proprio progetto. Sembra banale e scontato, ma posso assicurare che non è così. Ed io, quest’anno, ho avuto la fortuna di rendermene conto in più occasioni. La strada è ancora lunga e ci saranno degli ostacoli, ma sono contenta della scelta che ho fatto: so che, anche grazie a progetti come questo, potrò raggiungere il mio obiettivo, un laboratorio di restauro carta e legatoria»
Conoscevate queste realtà artigiane?
Link utili:
Creatosottocasa.it
Articolo Digi.To su progetto Torino Laboratorio Vivente
Video di un artigiano
