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31 Marzo 2020

Contro l’isolamento le risposte sul web dell’agenda culturale torinese

Restare a casa, ma non restare soli: le iniziative in rete di biblioteche, librerie, realtà cinefile e radio

Aurora Saldi

Interno di biblioteca

Le Biblioteche Civiche Torinesi hanno messo online 140mila pubblicazioni

Strade deserte, una città immobile e cristallizzata, uno strano clima di paura e silenzio: l’atmosfera di questi giorni a Torino è irreale. Eppure, nel senso di sospensione generale, parafrasando Galileo, qualcosa si muove: è la frenetica agenda culturale cittadina, che si sta adoperando per comparire, più o meno in differita, nelle case torinesi.

La pausa forzata può essere dunque più sostenibile, come ci dimostra l’impegno delle tante realtà coinvolte: teatri e musei, come abbiamo già raccontato, ma anche librerie e biblioteche, cinema e radio. E chissà che la quarantena non diventi, almeno per qualche fortunato, un momento di svago e di arricchimento culturale.

I lunghi giorni che stiamo vivendo possono essere un’ottima occasione, ad esempio, per dedicarsi alla lettura. In attesa di tornare a perderci tra gli scaffali delle Biblioteche Civiche Torinesi, è stata allestita la Media Library On Line (Mlol), “la biblioteca digitale sempre aperta con un click”: con la registrazione gratuita, potrete accedere a più di 140mila risorse, tra ebook, pdf di riviste, audiolibri e musica.

A chi ottiene la giusta dose di endorfine solo dall’acquisto compulsivo di libri, invece, piacerà l’iniziativa di alcune librerie indipendenti torinesi, che si sono organizzate per recapitarli direttamente a casa dei lettori più affamati. Indecisi sui titoli? I librai hanno pensato anche a questo, studiando soluzioni diverse.
La Libreria Therese ve li consiglia in diretta su Instagram. Mattia, l’intraprendente gestore de La libreria del Golem, che gira Torino in bicicletta per consegnare libri, ha ideato il “pacchetto indipendente”, in cui il lettore troverà alcuni volumi selezionati a sorpresa. A spedire libri sono anche Nora Book&Coffee e Libreria Trebisonda.

Per chi invece preferisce parlare, o meglio ascoltare, non mancano le possibilità. “Parleremo di libri, fumetti, traduzioni, mercato editoriale, partite iva, problemi e soluzioni. Stiamo insieme attraverso uno schermo aspettando il momento per riabbracciarci”: così Eris Edizioni, casa editrice torinese, ha lanciato sui suoi canali social una serie di dirette streaming, intitolate The Coroners, Cronache dall’Italia creativa, e il progetto Adotta una libreria. Grazie a quest’ultimo, nei giorni stabiliti dal calendario, “ogni ordine che farete sul sito Eris servirà a supportare una libreria, proprio come se compraste i libri lì”.

Il cinema d’essai e i festival sono stati tra i primi a risentire delle misure per contrastare il contagio, che hanno imposto chiusure e sospensioni. Lo sa bene il Seeyousound Film Fest, costretto a interrompersi a pochi giorni dall’inizio, che ha adesso deciso di organizzare un servizio di streaming sulla sua pagina Facebook, dove si legge: “Ogni giorno, un contenuto audiovisivo selezionato per visionare, esplorare e approfondire il cinema a tematica musicale direttamente a casa vostra”.

Saranno poi in molti a sentire la mancanza dei film da festival, delle retrospettive e delle programmazioni di nicchia: a loro ha pensato Aiace Torino, che ha chiesto a collaboratori e amici che producono o realizzano film di mettere a disposizione gratuitamente in rete alcuni loro lungometraggi, corti e documentari. La selezione di pellicole è accessibile dal loro sito, nella pagina Aiace sul sofà.

La città che vive all’ombra della Mole non è abituata al silenzio. Ci sembra che manchi qualcosa, e non capiamo se siano i grandi viali trafficati, il vociare delle vie del centro, le urla dei mercati rionali o le numerose serate musicali che costellano il calendario cittadino di solito.
Per fortuna le orecchie dei torinesi possono contare su alcune emittenti locali e le loro iniziative. Reset Club On Air All Night Long è il nome del dj set ideato da Radio Blackout 105.250: partito venerdì 20 marzo, tiene compagnia a chi non vede l’ora di tornare a passare le nottate a ballare e ad ascoltare buona musica. Tutti i venerdì, fino alla fine dell’emergenza. La radio ha poi organizzato anche un programma a microfoni aperti, per raccogliere voci e testimonianze su questo periodo di quarantena.
Radio Ohm, emittente di Chieri, infine, ha allestito anche un vero e proprio “palinsesto speciale ai tempi del Coronavirus”, con programmi, interviste e trasmissioni contro l’isolamento. E, ovviamente, tanta buona musica: disponibili playlist serali, ascoltabili in qualsiasi momento su Spotify.

 

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Categorie: Cultura

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