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10 Aprile 2020

Cinque libri per sopravvivere alla quarantena

Una giovane appassionata di lettura ci ha suggerito alcuni titoli recenti per affrontare e comprendere il periodo che stiamo vivendo

Fabio Gusella

Due scaffali con libri

Leggere può essere un ottimo modo di passare le giornate in casa

Probabilmente ci attendono ancora molte settimane di permanenza a casa. Anziché “ingannare” il tempo, perché non trascorrerlo in modo costruttivo? Ad esempio, leggendo qualche libro in più. Già, ma cosa e come scegliere?
Ci siamo affidati a Giada Squillaci, 26 anni, divoratrice di libri che nell’ultimo anno ha fatto il Servizio Civile presso le Biblioteche Civiche Torinesi (dal cui sito in questo periodo è possibile scaricare migliaia di volumi). Di seguito ci ha consigliato una graphic novel, tre romanzi e un saggio che per tematiche e ambientazioni risulteranno incredibilmente adatti alla situazione attuale.

DISTOPIA A FUMETTI
Scritta e illustrata dal fumettista scozzese Tom Gauld, la graphic novel Mooncop ci racconta una storia ambientata sulla Luna, in un futuro distopico dove il satellite terrestre è stato colonizzato ma ormai quasi completamente abbandonato.
Con ironia e disincanto, ma non mancando di profondità, l’autore ci racconta la storia di un poliziotto lunare. «La vicenda narrata è perfetta per questo momento storico – commenta Giada – poiché ci porta a riflettere sulla solitudine e sulla distanza sociale, ma anche su quanto possa essere alienante un certo tipo di routine».

GIOVANI VITE CRESCONO
Ambientato in Irlanda ai nostri giorni, Persone normali è un romanzo scritto dalla giovanissima dublinese Sally Rooney e racconta l’uscita dall’adolescenza di due ragazzi, Connell e Marianne. Le vicende si svolgono nel corso di un paio di anni, durante i quali conosciamo i due protagonisti mentre sono al liceo, per poi seguirli all’università.
Classificato come romanzo di formazione, il libro descrive in maniera dura, asciutta e senza abbellimenti la crescita dei protagonisti, in cui è tremendamente facile identificarsi. «Ciò si deve alla scrittura incredibilmente agile e tuttavia molto emotiva – ci spiega Giada – che riesce a rendere palpabili la frustrazione, la sensazione di inadeguatezza e la solitudine che i due protagonisti provano durante il loro passaggio all’età adulta».

Ragazza sorridente con occhiali tondi e piercing al naso

Giada Squillaci

FRA OSCURI ASSASSINI, DRAGHI E MAGIA
Ora è il turno di un fantasy epico molto innovativo, in libreria dallo scorso autunno. L’ambientazione de Il priorato dell’albero delle arance, romanzo scritto dalla 28enne britannica Samantha Shannon, è accattivante e la scrittura invita a perdersi nei paesaggi visitati durante la narrazione, a tratti esotici e a tratti familiari, in grado di suscitare curiosità e nostalgia.
Per Giada si tratta sicuramente di «una lettura immersiva, in grado di portare lontano chiunque vi si affacci e scorra anche solo poche pagine». Il coro di personaggi, composto da caratteri fra loro molto distanti, rende facile e spontanea l’immedesimazione. Poi un consiglio più pratico: «Data la mole del romanzo, circa 800 pagine, potrebbe essere una compagnia piacevole e consistente durante le settimane di lockdown che ancora ci restano».

UN ANTIDOTO ALLA TRISTEZZA
Scritto a quattro mani dai celebri autori inglesi Terry Pratchett e Neil Gaiman, Good Omens è un romanzo urban fantasy ambientato negli anni ’90. I protagonisti (chi ha guardato l’omonima serie tv su Amazon Prime già lo può immaginare) sono un angelo e un demone, amici-nemici che si uniscono per scongiurare l’Apocalisse. «È un ottimo antidoto alla tristezza – è il consiglio di Giada – lo stile del romanzo è infatti ironico e dissacrante, per cui è capace di essere profondissimo un attimo prima e completamente assurdo quello dopo».

UN SAGGIO PER RIPENSARE LA VITA
Nonostante sia stato pubblicato oltre dieci anni fa, Se niente importa ha ancora molto da dire al giorno d’oggi. Scritto dal saggista e scrittore statunitense Jonathan Safran Foer, questo libro-inchiesta del 2009 ci propone, accanto a dati ovviamente non aggiornati, molti spunti di riflessione e temi incredibilmente attuali. L’autore, infatti, ci racconta del suo personale rapporto con gli animali, il legame che la nostra e altre società hanno instaurato con essi e, soprattutto, a che cosa ha portato questa interazione, quanto ci è costata e quanto ci costa.
Tuttavia, è tutt’altro che un libro di dati: «Come spiega l’autore nelle prime pagine – precisa infatti Giada – questo è un libro che si serve di dati, inchieste e riflessioni personali allo scopo di spingere il lettore a ragionare sul suo stile di vita».

 

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Categorie: Cultura

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