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25 Agosto 2020

Quattro eventi da non perdere in autunno a Torino

La città prepara una stagione densissima di appuntamenti, fra cui il Festival delle Colline, MiTo Settembre Musica, Torino Spiritualità e Sottodiciotto Film Festival

Aurora Saldi

Orchestra sinfonica

MiTo Settembre Musica si svolgerà dal 4 al 19 settembre

Adattabilità: sembra essere questa la parola chiave che ha guidato e sta guidando la programmazione culturale della città in questi mesi. Da quando a marzo è scoppiata l’emergenza sanitaria alla cauta riapertura di maggio, che ha dovuto tener conto di paradigmi inediti di socialità collettiva basati sul distanziamento sociale e la sanificazione degli ambienti, fino ad arrivare a quest’estate: una stagione difficile ma senza vacanze per gli eventi, che hanno portato una ventata d’aria fresca tra le strade afose di Torino.

E adesso? A settembre la città raccoglie ancora una volta la sfida della ripartenza, questa volta lasciando spazio a quelli che, da sempre, sono i grandi protagonisti dell’agenda cittadina: i festival. Agli eventi convenzionalmente previsti per l’autunno, infatti, si aggiungono quelli pensati per la scorsa primavera che hanno dovuto subire un rinvio. Inforcate agenda e mascherina, quindi, e segnatevi i quattro appuntamenti che abbiamo selezionato per voi.

FESTIVAL DELLE COLLINE TORINESI (fino a giugno 2021)
È cominciata ben prima che le foglie dei lunghi viali alberati torinesi ingiallissero, la nuova edizione del Festival delle Colline Torinesi, pensata come diffusa e continuata nel tempo.
Il tradizionale appuntamento con uno delle kermesse teatrali più attese, giunto al suo 25° anno, si sarebbe infatti dovuto tenere come di consueto nel mese di giugno ma sarà invece prolungato fino a metà 2021, con modalità diverse: spettacoli, ovviamente, ma anche mostre e gli ormai immancabili eventi online. La programmazione prenderà avvio in parallelo con la stagione di Tpe – Teatro Piemonte Europa.

MITO – SETTEMBRE MUSICA (4 – 19 settembre 2020)
Non ha subito rinvii l’edizione di quest’anno di MiTo, che invece nasce come manifestazione autunnale. L’evento, che unisce Torino e Milano a ritmo della migliore musica classica, è comunque stato ripensato nelle modalità. «I protagonisti principali di quest’edizione di MiTo saranno gli interpreti italiani del nostro patrimonio musicale», ha spiegato l’Assessora alla Cultura Francesca Leon, sottolineando l’impegno dell’organizzazione a rendere il festival un posto sicuro per tutti: artisti, pubblico e lavoratori coinvolti.
Un evento nel segno dell’accessibilità nella scelta di rendere ancora più popolari i prezzi di biglietti per dare l’opportunità a tutti di partecipare. I concerti al Regio e al Conservatorio, inoltre, saranno ripetuti due volte nella stessa serata per permetterne la fruizione a un numero maggiore di spettatori.

TORINO SPIRITUALITÀ (24 – 27 settembre 2020)
“Il respiro fermo del tempo sospeso, il fiato corto della sorpresa, l’espirazione profonda che libera sollievo, il soffio vitale della libertà e del raccoglimento: Torino Spiritualità torna per quattro giorni di indagine intorno al RESPIRO, atto che innerva tutte le tradizioni filosofiche e spirituali, capace di svelare ogni piega del sentire umano”: così, sul sito della manifestazione, viene descritto il tema di quest’anno.
Il festival avrà alcuni eventi online, ma senza trascurare gli appuntamenti in presenza. Tra le anticipazioni, spiccano la mostra sullo scrittore e poeta torinese Guido Ceronetti, recentemente scomparso, e alcuni momenti tipici della manifestazione, come le “Camminate spirituali” e il gruppo di lettura in collaborazione con il Circolo dei Lettori di Torino.

SOTTODICIOTTO FILM FESTIVAL (5 – 11 dicembre 2020)
Sottodiciotto è uno degli eventi che ha dovuto subire il rinvio a causa dell’emergenza e staccherà di pochissimo il Torino Film Festival, altro appuntamento immancabile per i cinefili torinesi.
Per quest’anno così particolare, gli organizzatori hanno pensato di raccogliere un mosaico di voci ed esperienze che raccontino la pandemia attraverso lo sguardo che più è caro al festival: quello dei ragazzi tra i 4 e i 18 anni. “Avete documentato la vostra vita e quella dei vostri familiari durante il lockdown? Avete inventato una storia? Che ricordo avete adesso di quel momento? Come avete immaginato allora e come immaginate ora il futuro? Quali sogni e quali desideri avete avuto?” chiede il bando di partecipazione dal titolo #iogiroincasa, aperto fino al 31 ottobre.

 

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Categorie: Cultura

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