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8 Giugno 2021

Come si diventa comparsa cinematografica?

Scopriamo in cosa consiste il ruolo di figurante e quali sono i passaggi per candidarsi ai casting per film e fiction, ma anche programmi tv e opere liriche

Adriana Scatolone

Cinepresa e lampada per riprese cinematografiche - comparsa

Si può fare la comparsa in film, serie e programmi tv o in opere liriche

Abbiamo visto in precedenti articoli come Torino sia scelta sempre più di spesso come set di numerosi film e serie tv, italiani e internazionali. Questo fa sì che sul grande o piccolo schermo vengano mostrate le vie e i palazzi della nostra città, ma non solo, perché anche molti semplici cittadini possono fare le comparse in alcune scene.
È infatti frequente che le produzioni scelgano persone del luogo per abbattere i costi e avere la garanzia di un orario flessibile.

COSA FA UNA COMPARSA
Il figurante semplice ha il compito di rimanere nel campo visivo, mantenendo un comportamento naturale: tendenzialmente deve stare in silenzio o muovere il labiale per simulare dei dialoghi.
Oltre all’opportunità di poter magari stare a contatto con gli attori principali e al divertimento nello scoprire come funziona un set cinematografico, la comparsa riceve anche un compenso, che in Italia varia tra i 50 e i 100 euro.
La giornata di lavoro dura diverse ore perché, anche se la scena a cui si partecipa dura pochi secondi, bisogna garantire la propria presenza nel caso in cui ci fosse bisogno di rifare qualche ripresa.

INVIARE LA PROPRIA CANDIDATURA
Per diventare comparse innanzitutto bisogna aspettare l’apertura dei casting di una particolare produzione. Sul sito di Film Commission Torino Piemonte vengono di volta in volta aggiunte le nuove riprese in programmazione, con l’indicazione delle scadenze e dell’indirizzo e-mail a cui inviare la propria candidatura. Per non rischiare di perdere qualche nuovo annuncio, è consigliabile iscriversi alla loro newsletter.
Per quanto riguarda i requisiti, di solito è indispensabile essere maggiorenni, indicare i propri dati anagrafici e scrivere una breve presentazione delle proprie caratteristiche, corredata da immagini frontali e di profilo.
In caso di scene particolari, inoltre, sono previste delle richieste specifiche: per esempio per un film in costume bisogna segnalare anche le proprie misure perché sarà necessario indossare un abito adatto al contesto e saranno vietati tagli di capelli audaci con tinte anacronistiche per l’ambientazione o altri segni particolari, come tatuaggi molto visibili.

PUBBLICO DI TRASMISSIONI TV
Oltre che per film e fiction, ci si può candidare anche per partecipare come pubblico a programmi televisivi.
In questo caso si deve però distinguere tra figurante e ospite a invito. Nel primo caso è prevista una retribuzione, il secondo è rivolto a gruppi definiti, come associazioni, classi o università, scelti dagli autori del programma in base all’argomento di cui si tratta o al target a cui si rivolge la trasmissione.
Anche per fare il figurante nei programmi televisivi è necessario mandare una candidatura. Nella sezione apposita dei siti delle varie emittenti, come Rai o Mediaset, si trovano tutti i dettagli.

FIGURANTE AL REGIO
Infine, sperando che gli spettacoli possano tornare a svolgersi regolarmente nella prossima stagione, è possibile diventare figurante per il Teatro Regio. Anche in questo caso, nella sezione dedicata del sito, nel mese di ottobre, si trovano i relativi bandi e moduli da compilare.
Si tratta però di un lavoro più impegnativo, in cui è necessario garantire la propria disponibilità in fasce orarie diverse per partecipare alle numerose prove previste. Per tale ragione non è consigliato se si svolgono altre attività a tempo pieno, ma per agli universitari è comunque concesso un permesso speciale per sostenere gli esami.

 

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