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7 Luglio 2021

Cosa leggere in vacanza?

Tra grandi classici e narrativa di genere, abbiamo raccolto alcuni titoli adatti a questo periodo in cui si ha più tempo per i libri

Aurora Saldi

Pila di tre libri con occhiali da sole e sfondo ombrelloni

D’estate si ha più tempo per leggere

Che andiate al mare o in montagna, in giro per le città d’arte o in viaggi avventurosi, che leggiate in ebook, preferiate gli audiolibri o siate amanti del cartaceo, ecco una lista di consigli di lettura per le vacanze.

ROMANZI LUNGHI ITALIANI
La storia, Elsa Morante (1974). Romanzo storico che ripercorre gli anni dopo il secondo conflitto mondiale in Italia, in una Roma ferita e corale, attraverso la tragica storia di Ida. Nonostante la materia drammatica, lo stile della Morante è ammantato da una stupefacente patina visionaria.
L’amica geniale, Elena Ferrante (2011). Tra le saghe di maggior successo pubblicate negli ultimi anni, è un vero capolavoro della narrativa italiana contemporanea. Vi innamorerete della travagliata storia di amicizia tra Lila e Lenù e la scrittura di Elena Ferrante vi terrà con il fiato sospeso fino alla fine.

ROMANZI BREVI ITALIANI
La bella estate, Cesare Pavese (1949). Raccolta di tre romanzi brevi che ha per tema il passaggio dall’adolescenza alla maturità e quello, molto caro all’autore, del contrasto tra la campagna e la città: l’iniziazione alla torbida vita cittadina di una giovane ne La bella estate, i dolorosi meccanismi di accesso all’alta società in Tra donne sole, i vagabondaggi estivi sulla collina torinese di tre amici ne Il diavolo sulle colline.
Una questione privata, Beppe Fenoglio (1963). Sullo sfondo della lotta partigiana in Piemonte, Fenoglio costruisce un triangolo amoroso tra due combattenti fedeli a Badoglio e una giovane sfollata torinese. Il ritmo narrativo martellante contrasta con il clima di sospensione del romanzo breve (o racconto lungo), fino a esplodere nel finale irrisolto ed enigmatico.

STORIE CRIMINALI
La camera azzurra, Georges Simenon (1964). La feroce e devastante passione di due amanti arriva alle conseguenze estreme quando il piccolo paesino francese in cui vivono viene sconvolto da un doppio delitto in cui potrebbero essere coinvolti. Tutta la vicenda è narrata attraverso gli interrogatori al protagonista, in un’originale struttura che rende il romanzo ancora più avvincente.
Casino totale, Jean-Claude Izzo (1995). Il poliziotto di origini italiane Fabio Montale si trova a indagare su un caso che lo coinvolge personalmente, mentre sullo sfondo della vivace città di Marsiglia compaiono personaggi loschi e scenari criminali. In questo bellissimo noir Izzo fonde istanze politiche e convenzioni di genere, con il risultato di un autentico capolavoro.
Il maestro di nodi, Massimo Carlotto (2002). A Torino Marco Buratti alias l’Alligatore – il detective privato protagonista di una serie di romanzi – viene ingaggiato per risolvere una misteriosa sparizione nell’ambito di un giro di incontri per scambisti. Mentre l’indagine svela risvolti sempre più sinistri, uno dei collaboratori dell’Alligatore resta coinvolto nei tragici fatti del G8 di Genova.

ROMANZI CHE PARLANO DEL MARE
L’isola di Arturo, Elsa Morante (1957). Ambientato nella selvaggia isola di Procida, questo romanzo marino costruisce un universo immaginifico e incantato intorno alla vita di Arturo, tra stravolgimenti familiari, un’ombrosa e carismatica figura paterna e il burrascoso passaggio dall’infanzia all’età adulta.
Un’Odissea. Un padre, un figlio e un’epopea, Daniel Mendelsohn (2018). In questo libro commovente e delicato, l’autore ripercorre gli ultimi mesi di vita del padre, che, poco prima di morire, decide di seguire un seminario tenuto dal figlio sul famoso poema omerico e di seguirlo in un’improbabile crociera a tema. L’esegesi dell’Odissea si intreccia alla biografia del padre dell’autore e al ricordo del loro rapporto, in un bel libro sui padri, sui figli e sulla letteratura.

FANTASY, FANTASCIENZA E ALTRI MONDI
Finzioni, Jorge Luis Borges (1944). Tra pianeti immaginari, sogni e incubi, rovine e biblioteche, enigmi e mondi nuovi, questa raccolta di Borges mette in discussione i limiti tra mondo inventato e mondo reale e tra letteratura e realtà, con la straordinaria abilità narrativa di uno dei più grandi scrittori argentini.
Le cosmicomiche, Italo Calvino (1965). Una raccolta di storie paradossali che raccontano l’origine dell’universo, le leggi della fisica e l’astronomia. È anche un ottimo modo di conoscere un altro Calvino, se avete letto solo la Trilogia degli Antenati.
Le visionarie, a cura di Ann e Jeff Vandermeer (2018). Un’antologia di racconti fantasy, fantascienza, horror e weird scritti da autrici femministe, che declina in modo diverso il tema del corpo della donna, dell’oppressione patriarcale, del rapporto interspecie e dei canoni del genere.

 

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Categorie: Cultura

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