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28 Settembre 2021
Alcuni nuovi libri da non perdere
Negli ultimi due mesi moltissimi titoli sono arrivati in libreria, tra grandi ritorni ed esordi letterari di autori provenienti da altri ambiti artistici
Aurora Saldi
Negli ultimi due mesi sono usciti molti libri interessanti
L’estate sfuma lentamente verso l’autunno, le foglie cadono e gli scaffali delle librerie si riempiono. Da agosto a oggi i titoli pubblicati sono davvero per tutti i gusti: scopriamoli insieme.
MAT OSMAN – ROVINE (ED. ATLANTIDE)
Londra, 2010. Adam Kussgarten si trova a indagare sul misterioso omicidio del fratello Brandon, avventurandosi in una capitale britannica dalle tinte fosche e underground e incontrando una serie di personaggi sinistri e affascinanti.
Tra noir e romanzo sull’identità, con un pizzico di psichedelia, Rovine sembra proprio la storia cupa di cui ha bisogno il vostro autunno. Inoltre si tratta dell’esordio da scrittore di Mat Osman, il bassista della ban britannica Suede.
OCTAVIA E. BUTLER – LA SERA, IL GIORNO E LA NOTTE (SUR)
Arriva in libreria nella traduzione di Veronica Raimo una raccolta di racconti fantastici, distopici e utopici firmata da una delle grandi penne della fantascienza mondiale, che ha saputo coniugare nella sua carriera narrativa di genere con istanze antirazziste e femministe.
COLSON WHITEHEAD – IL RITMO DI HARLEM (MONDADORI)
Tra i grandi ritorni non si può non citare quello di Colson Whitehead, che torna a parlare della segregazione razziale negli Stati Uniti dopo il grande successo de La ferrovia sotterranea (Sur, 2017, da cui è stata tratta l’omonima serie Netflix) e I ragazzi della Nickel (Mondadori, 2019).
Questa volta la storia prende vita tra le rumorose e coinvolgenti strade del quartiere newyorkese di Harlem e tratteggia il profilo chiaroscuro del venditore di mobili Ray Carney intrecciandolo a temi politici.
STANISŁAW LEM – RITORNO DALL’UNIVERSO (SELLERIO)
Torna anche la fantascienza di Stanisław Lem, in una nuova edizione per i Tipi di Sellerio. Dopo una lunga spedizione galattica, Hal Bregg è di ritorno sulla Terra, che nel frattempo è completamente cambiata, raggiungendo un’ideale situazione di non conflittualità tra gli abitanti che la popolano. Ma a che prezzo?
Come nel suo capolavoro Solaris, Lem si interroga sui propositi e sui destini dell’umanità, dando voce a domande profonde e questioni esistenziali.
MARIANA ENRIQUEZ – LA NOSTRA PARTE DI NOTTE (MARSILIO)
Ambientato in un’Argentina selvaggia e fantastica, la nuova opera di Mariana Enriquez è – come si legge sul sito dell’editore – “un viaggio rocambolesco nel tempo, nello spazio e soprattutto nei nostri incubi, tra foreste lussureggianti, templi di campagna e locande alla fine del mondo, tra campi di corpi, boschi di braccia e prigioni clandestine”. Ma è anche un libro politico, che racconta la dura vita sotto il feroce regime di Videla e l’importanza rivoluzionaria dei legami d’amore tra le persone.
A CURA DI DILETTA CRUDELI – HUMAN / CORPI IBRIDI, MUTANTI E FLUIDI NELL’UNIVERSO DEL POSSIBILE (MOSCABIANCA EDIZIONI)
Dopo WoW – Women of weird e Hortus mirabilis. Storie di piante immaginarie, la casa editrice romana torna con una nuova raccolta di racconti che si preannunciano, anche in questo caso, disturbanti e indimenticabili.
Tra cyborg, creature ibride e identità possibili, Human è un’antologia che avanza vorticosa verso la fine dell’umano, sfumandone i confini.
BRIT BENNETT – LA METÀ SCOMPARSA (BOMPIANI)
A Mallard, in Louisiana, dove si riunisce una comunità di persone nere dalla pelle chiara, torna Desiree Vignes con la piccola June, che invece ha la pelle scura. Comincia allora un viaggio tra passato e futuro, che affronta in modo originale il tema del razzismo unendolo a quello della difficoltà di emanciparsi da una comunità chiusa.
