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30 Settembre 2021

Tre parole che useremo: eco-ansia, forestaterapia e ammartaggio

La lingua italiana si arricchisce continuamente di nuovi termini, ve ne presentiamo tre legati all’ambiente e al futuro

Valeria Guardo

Ragazza di schiena nel bosco

La forestaterapia ha notevoli benefici sulla salute

Cambiamenti climatici, inquinamento, corsa allo spazio… Sono solo alcuni dei temi che da qualche anno stanno ricevendo sempre più attenzione da parte dell’opinione pubblica e, almeno sulla carta, anche dalle istituzioni e dalla politica.
Ne consegue inevitabilmente un nuovo approccio culturale e linguistico che contribuisce all’introduzione nella lingua italiana di terminologie inedite. Queste derivano proprio anche da una nuova consapevolezza sui problemi dell’ambiente e sul ruolo che occupiamo in esso.
In questo articolo vi presentiamo tre di questi neologismi: forestaterapia, ammartaggio ed eco-ansia. I primi due sono entrati a pieno titolo tra le pagine dei più noti dizionari della lingua italiana mentre il terzo è una traduzione dall’inglese eco-anxiety, spesso usato anche da noi come prestito linguistico.

FORESTATERAPIA
È la traduzione italiana dal giapponese shinrin-yoku, ovvero “bagno nella foresta”. Il termine indica la disciplina che consiste nell’“immersione” graduale nei boschi, con benefici effetti sulla salute delle persone immunodepresse, afflitte da problemi circolatori e respiratori cronici o da stati di stress e depressione.
Il principale studioso e sostenitore di questa teoria è Yoshifumi Miyazaki, professore universitario e direttore del Center for Environment, Health and Field Science dell’Università di Chiba, il quale ha scritto numerosi libri a riguardo. Ciò ha contribuito alla diffusione di alcuni centri dediti a questa pratica terapeutica in Giappone e del suo concetto nel resto del mondo.
Un “bagno” nella foresta aiuterebbe in particolare a combattere la tensione e lo stress accumulati, perché coinvolge (se fatto bene) tutti e cinque i sensi. In Italia, Villa Emma nel bosco del Prescudin in Friuli Venezia Giulia e il bosco di Bottinaccio, vicino ad Empoli, sono stati individuati come potenziali candidati per futuri progetti di forestaterapia da un convegno di esperti del settore.

AMMARTAGGIO
Sostantivo maschile che indica l’atterraggio di una sonda o di un robot sul suolo di Marte. È successo con la missione Mars2020 preparata dalla Nasa, Tianwen-1 della cinese Cnsa, ed Emirates Mars Mission degli Emirati Arabi Uniti. Partite tutte nel 2020, hanno visto i propri rover e sonde “ammartare” quest’anno per portare a termine alcuni studi relativi alla presenza o meno di vita microbica sul suolo di Marte e alla composizione di suolo e atmosfera.
La Nasa sta utilizzando il rover Perseverance come dimostratore tecnologico per esperimenti che hanno come scopo ultimo una futura missione umana sul pianeta. A questo obiettivo punta uno degli imprenditori più visionari del nostro tempo, il multimiliardario Elon Musk. Il sogno di colonizzare nuovi mondi è qualcosa di insito nella natura umana, soprattutto se dove si è le cose non sembrano andare granché bene.

ECO-ANSIA
L’ansia ecologica, o eco-ansia, non è una vera e propria diagnosi clinica, ma un termine che sempre più spesso viene usato per descrivere le emozioni negative associate alla percezione dei cambiamenti climatici. Dall’ultimo rapporto Ipcc sappiamo che per limitare gli ormai certi effetti disastrosi del riscaldamento dell’atmosfera terrestre dobbiamo ridurre drasticamente le nostre emissioni di gas a effetto serra e contenere l’aumento della temperatura media globale a non più di 2 °C. Sappiamo anche che nonostante gli immensi sforzi, c’è ancora una larga fetta di interessi che ruota attorno ai combustibili fossili e al consumismo sfrenato, per cui iniziative più che lodevoli e condivise, portate avanti soprattutto dalle nuove generazioni, vengono per lo più ignorate. E sarebbero proprio i più giovani a soffrire di ansia climatica.
Di per sé, quello che per il momento possiamo solo chiamare “stato d’animo”, non ha una connotazione del tutto negativa. Non se serve a dare la giusta spinta propositiva a contribuire al benessere di ciascuno di noi, della comunità e del pianeta. In alcuni casi specifici, però, una legittima preoccupazione per il proprio futuro può portare a veri e propri stati depressivi e ai primi sintomi tipici dell’ansia patologica quali mal di stomaco, mal di testa, inappetenza, insonnia e pensiero ossessivo.

 

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Categorie: Cultura

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