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5 Settembre 2022
Dove informarsi per le elezioni?
Una selezione di newsletter, pagine Instagram e podcast utili a farsi un’idea in vista del voto del 25 settembre
Antonio Tedesco
L’informazione è ormai esasperata…
Siamo a 20 giorni esatti dalle elezioni politiche che porteranno alla formazione di un nuovo Parlamento, per la prima volta composto da soli 400 deputati e 200 senatori. In uno scenario che vede due mesi scarsi di campagna elettorale – tra l’altro in piena estate – farsi un’idea in così poco tempo, specie se non si segue costantemente l’attualità, può essere difficile in un moltiplicarsi di messaggi, proclami e promesse.
Per questo abbiamo selezionato alcune fonti d’informazione da cui provare a ricavare un proprio pensiero critico, magari per prendere quella decisione che il 25 settembre non ci faccia stare a casa. Non escludiamo comunque che essere troppo informati vi convinca invece a non prendere alcuna decisione…
Partiamo dalle newsletter, che negli ultimi anni stanno acquisendo un proprio pubblico e che permettono di ricevere testi arricchiti da materiali di approfondimento; nel caso in questione ve ne segnaliamo due. La prima è realizzata dalla redazione del Post, proprio per informare ogni giorno sulle evoluzioni della campagna elettorale: si chiama 25/9 ed è gratuita perché come recita l’intestazione del giornale online, “Pensiamo che le democrazie che funzionano meglio sono le democrazie informate”.
Altra newsletter nata per l’occasione è Buone Intenzioni, anche questa gratuita e giornaliera per raccontare quotidianamente i passi avanti (o indietro) delle varie forze politiche in campo. A crearla e scriverla sono i due giornalisti di Scomodo Pietro Forti e Simone Martuscelli, che usano un taglio colloquiale, spesso anche ironico, e rendendo quindi la campagna elettorale più digeribile a un pubblico giovane. La domenica inoltre escono con un approfondimento tematico, su cui confrontano le posizioni dei vari partiti.
Instagram è ormai diventato un’altra fonte di informazione, o quantomeno le pagine che lo usano a tale scopo, grazie alla sua immediatezza e all’uso dei caroselli. In vista delle elezioni è uno strumento che sta acquisendo sempre più importanza nella divulgazione dei confronti tra i programmi elettorali, o nel fact-checking delle innumerevoli dichiarazioni in cui questi giorni si lanciano i candidati.
Tra le pagine che stanno svolgendo assiduamente e con precisione questo lavoro troviamo Pagella Politica, Factanza e Lavoce.info. È sempre importante comunque non fermarsi al semplice post di Instagram e anzi cogliere gli spunti sugli argomenti che più ci coinvolgono per approfondire la questione anche su altri mezzi di informazione.
Altro strumento che ha ormai un suo pubblico affezionato e in continua evoluzione è quello dei podcast, e non è un caso che nella classifica di Spotify quelli a tema politico o informativo svettino abbastanza in questo periodo.
Nella categoria non possiamo non segnalare Elezione Straordinaria, prodotto da Chora Media e con la voce di Lorenzo Pregliasco, analista politico, esperto di opinione pubblica e comunicazione, oltre che direttore di YouTrend. Si tratta di un format incentrato sul funzionamento delle elezioni, l’importanza dei sondaggi, il meccanismo del consenso e l’analisi della comunicazione dei candidati, dando quindi informazioni fondamentali che ci aiutano a capire tutto ciò che ruota intorno alla competizione elettorale. Altro prodotto di Chora Media è Ex Voto, che con il tono da “spiegone” di Marco Damilano ci porta nella storia delle campagne elettorali, retroscena e intrighi annessi.
Da Massimo Giannini, direttore de La Stampa, arriva invece Elezioni: conto alla rovescia, un racconto quotidiano di pochi minuti sui fatti della giornata e sull’impatto che hanno nella corsa al voto dei leader di partito, con relative intenzioni di voto degli elettori.
Chiudiamo la carrellata con Politics, podcast del Post nato ormai da qualche mese e incentrato sulla politica italiana in generale. Esce ogni giovedì e a condurlo sono Francesco Costa, vicedirettore del Post, e Chiara Albanese, giornalista di Bloomberg, che partendo da questioni di più ampio respiro, con spiegazioni sempre dettagliate, fanno il punto sulle posizioni messe in campo dai partiti, senza ovviamente tralasciare di mettere in evidenza le contraddizioni che spesso queste si portano dietro.
