Home » Cultura » Cinque appuntamenti a Biennale Democrazia

21 Marzo 2023

Cinque appuntamenti a Biennale Democrazia

Suggerimenti nel programma che inizia domani: il concetto di Europa, il binomio legge e libertà, la cancel culture, internet e libertà di espressione e il ruolo delle donne

Silvia Bruno

Cubo rosso su spiaggia - Biennale Democrazia 2023

Il tema 2023 è Ai confini della libertà

Fino a domenica a Torino torna Biennale Democrazia, con oltre 100 incontri quest’anno incentrati sul tema Ai confini della libertà.
Se ancora non sapete cosa andare a vedere, vi suggeriamo cinque appuntamenti – uno al giorno – che hanno il doppio pregio di essere interessanti (almeno secondo noi) e con posti disponibili.

Iniziamo da domani: a mezzogiorno alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani è atteso Alessandro Barbero, con la lezione Europa. Nascita di un concetto politico. Lo storico partirà da due famose battaglie – quella di Adrianopoli (376 d.C.), inizio del declino dell’Impero Romano d’Occidente e quella di Poitiers (732 d.C.), che fermò l’avanzata dei Mori – per spiegare come lentamente si è formata l’idea di Europa come territorio e soggetto geopolitica. Prenotazione: biglietteria@casateatroragazzi.it, 011 19740280 – 389 2064590.

Giovedì 23 è il giorno della lectio magistralis di Gustavo Zagrebelsky, il padre di Biennale Democrazia: alle 10 al Teatro Carignano il suo intervento ha come titolo Legge e libertà. Senza la prima non esiste la seconda, ma cosa succede se la legge è arbitraria? Si tenterà di dare una risposta in quattro passaggi, da Antigone alla Carta per eccellenza, la Costituzione.
Ingresso da 6 €, acquisto biglietti su Vivaticket.

Venerdì 24 marzo alle 17 sempre al Carignano si parla di cancel culture all’incontro Parolə, parolə, parolə. La sociolinguista Vera Gheno e il giornalista Walter Siti, coordinati dal direttore del Post Luca Sofri, si interrogheranno se paradossalmente, con la volontà di includere a tutti i costi, in realtà forse non stiamo perdendo una parte di noi, usano grafemi e difendendo una libertà di espressione che mette in discussione il passato.
Ingresso a 6 €, acquisto biglietti su Vivaticket.

A Biennale Democrazia non può mancare una riflessione sul web: se il tema vi interessa non potete perdervi l’appuntamento di sabato alle 11.30 al Binario 3 delle Ogr (corso Castelfidardo 22), dal titolo Di chi mi posso fidare? Internet e libertà di espressione, con la vice direttrice di Open Serena Danna, il filosofo Damiano Palano, la co-fondatrice di The Newsroom Jenny Romano e il coordinatore delle Ogr Tech Matteo Pessione. Il pubblico generalista non esiste più, la rete nasconde più o meno velatamente fenomeni negativi come fake news e polarizzazione delle opinioni, ma offre anche potenzialità non ancora del tutto sfruttate.
Ingresso a 6 €, acquisto biglietti su Vivaticket.

Infine per domenica 26 marzo, alle 11.30 al Polo del ‘900 (via del Carmine 14) segnaliamo l’incontro L’Italia è un paese per donne? con la giornalista Donata Columbro ed Eva Vittoria Camerino, fondatrice di Prime Minister – Scuola di politica per giovani donne. Il lavoro svolto da questo progetto nel 2022 ad Asti, Ivrea, Torino e Savona su temi legati al gender gap può far comprendere quale possa essere il ruolo delle giovani generazioni nel superamento degli stereotipi di genere. Ingresso gratuito.

 

Tag: , , , , ,

Categorie: Cultura

Lascia un commento