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7 Agosto 2020

Spiagge piemontesi: un’estate a chilometro zero (o quasi)

Fra Torino, Rivoli e Chivasso, i piccoli litorali sabbiosi che non vi aspettate in una regione circondata dalle Alpi

Fabio Gusella

Spiaggia su fiume quasi in secca - Orco beach

La Orco beach a Chivasso

Se non vi basta tuffarvi nell’acqua salata, non potete partire per il mare o avete già fatto il giro dei più vicini laghi balneabili, sappiate che il Piemonte offre anche – che ci crediate o no – qualche spiaggia a portata di mano, in cui rinfrescarvi e godervi un po’ di relax. Vediamone alcune.

LA SPIAGGIA DEL MEISINO
Cominciando da Torino, troviamo la spiaggia del Meisino, venti metri di sabbia incastonati alla confluenza del Po con la Stura, poco dopo la cosiddetta Curva delle cento lire.
Fin dal 2014 se ne prende cura un pensionato torinese di nome Mario, da tutti conosciuto come “Bandana”, che ha messo a disposizione dei bagnanti tavoli e sedie per sedersi in riva al fiume. C’è spazio a sufficienza per praticare qualche gioco da spiaggia e i più intrepidi possono azzardare un tuffo nel Po. Chi frequenta il posto lamenta però la sporcizia lasciata da avventori notturni che accendono fuochi e bivacchi.

LA RIVOLI BEACH
Il 18 luglio scorso i rivolesi si sono svegliati con ben due piazze trasformate in spiagge. Anche la toponomastica si è adeguata, rinominando piazza Bollani e piazza Principe Eugenio in Lounge Bollani e Bagni Eugenio, due stabilimenti balneari in pieno centro, con sabbia, sdraio, un chiosco e persino un campo da beach volley.
La spiaggia attrezzata di piazza Principe Eugenio è aperta dalle 14.30 alle 23 e prevede anche un’apposita area giochi per bambini. Lounge Bollani è invece dedicata alla movida estiva ed è perciò provvista di un chiosco in stile caraibico che serve aperitivi e cocktail dalle 17.30 alle 24. Entrambi i lidi rimarranno aperti al pubblico fino al 17 agosto.

IL MARE DI CHIVASSO
Dove i torrenti Orco e Malone confluiscono nel Po, nel cuore della riserva naturale che si espande per 300 ettari fra Chivasso e Brandizzo, sorgono diversi isolotti di ghiaia e sabbia. L’acqua dei due torrenti, che scende dalle Alpi del Canavese, è fresca e limpida e l’intera area verde appare quasi incontaminata, il che la rende una meta molto frequentata soprattutto in estate.
In particolare, accanto al ponte stradale che a Chivasso collega le due sponde dell’Orco troviamo quella che è stata soprannominata la “Orco Beach”.

UN TUFFO NEL SANGONE
Dalla parte opposta rispetto all’Orco si trova un altro affluente del Po, il Sangone, che in alcuni tratti risulta balneabile. A Coazze (frazione Sangonetto), ad esempio, a circa quaranta chilometri da Torino, sorgono alcune spiaggette in cui bagnarsi nel torrente. Tuttavia occorre fare attenzione poiché l’acqua può risultare anche molto fredda e non è rara la presenza di correnti.
Il luogo è ricco di pareti naturali, per cui è diventata una fra le mete preferite degli appassionati di arrampicata.

LA SPIAGGIA DEI FRATI
Tra la folta vegetazione del Parco Nazionale della Val Grande scorre un torrente immissario del Lago Maggiore che porta il nome di San Bernardino, santo a cui un tempo era dedicato un convento nella zona. All’altezza della frazione di Santino, nei pressi di San Bernardino Verbano, troviamo una spiaggia che in estate si riempie di bagnanti, giunti anche per “cavalcare” alcuni tratti del torrente con le proprie canoe fluviali.
Inoltre, nella vicina frazione di Isella, il torrente ha creato un piccolo lago – il laghetto di Santino – in cui è anche possibile praticare immersioni subacquee.
Siete dunque pronti per provare il “mare” piemontese?

 

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Categorie: Vacanze-weekend

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